FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] che gli agiografi, invece, tenteranno di disporre secondo un assetto narrativo): la conversione alla penitenza, espressa da un diverso rapporto con i lebbrosi; l'abbandono diun'esistenza secolare in un'assoluta fiducia nelle istituzioni della Chiesa ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] è acuto e pare fuori della ragione umana ("È bene contentarsi di credere che Dio sia cagione d'ogni bene, e che il male proceda da noi esistenza stessa del modenese: ad una sostanziale e solida coerenza di fondo, tale da permetterci di parlare diun ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] esistente fra i due personaggi, con una tale ricchezza di argomenti che il Perels (pp. 317-322), venuto dopo di loro, non troverà gran che da aggiungere.
Eppure, prevenendo, si direbbe, le perplessità dei suoi biografi, A. stesso dà notizia diun ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] dopo il naufragio, una nuova esistenza all'ombra di una personalità dominatrice e dinamica pura coscienza e al timor diDio, il B. finisce con pp. 29-63, 307-351; si tratta diun lavoro postumo, copioso di dati, ma sovente impreciso e manchevole. Per ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] si impigliò in una serie di "pretesti honorevoli" e in un attento calcolo delle convenienze. La propensione a partire - scriveva alla Gonzaga - "è tanto gagliarda et vehemente che ho talvolta paura del giuditio diDio a resisterli" (Estratto, p. 289 ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] sconcia cosa" la progettata nomina a cavaliere diun ecclesiastico, Sigillo (lettera a Leprotti da Ariano in lotta con la città diDio (il molinismo è paragonato con esistenzadi recensioni diverse nella tradizione dei testi volgari e l'ipotesi di ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] loro pietà e la loro scienza meritano di ottenere un permesso di soggiorno»: questo placet governativo testimonia perlomeno l’esistenzadi potenti appoggi a corte, se non addirittura di esplicite simpatie di Gregorio per la politica parmense, che gli ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] il suo desiderio di andare a Dio. Ella afferma di trovare in Pole un "ordine di spirito" capace di sollevarla dalla propria è la proiezione di una propria ricerca di liberazione dal mondo e di raggiungimento diun'esistenza totalmente spirituale.
Ma ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] usate per queste notizie extratestuali sembrano escludere l'esistenzadi doppie reportationes. Tipiche dei cicli fiorentini sono le un invito al banchetto escatologico della vita eterna (23 giugno 1303). Giuseppe De Luca notava che l'amor diDio, ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] stampe un saggio su uno dei più rari e preziosi manoscritti dell'Ambrosiana (C 313 inf.), proveniente dal monastero della Madre diDio a . per la storia dell'Univ. di Bologna, VIII (1924), p. 203, segnala l'esistenzadi 40 lettere [1782-1791] al ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...