GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] , con il fatto che la lingua, finché in uso, è un organismo vivente che non è possibile codificare in modo sicuro: e la vitalità di una lingua è verificata solo dall'esistenzadi una comunità nazionale forte sul piano sociale, economico, politico e ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] un insieme unitario, con il preciso intento di superare il particolarismo delle cronache e delle corografie esistenti dell'amore e poi di una setta affine, fondata da Hendrik Barrefelt detto Hiël ("luce diDio") e di cui facevano parte anche G ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] , che era emblema dell'esistenza mentre ora assume un valore di monito alla rinuncia; rappresenta nel / Ché, se tu leggi in questo rozzo specchio, / forse tu penserai che cosa è Dio. / De' apri, cieco, e non dormir, l'orecchio! / Tu vedi pur che ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] l'azione diretta diDio sui fenomeni naturali, la causalità astrale (pichianamente intesa come semplice influsso di luce, calore puramente giustapposta al corpo di cui si serve come strumento, mantenendo un'esistenza separata con proprie attività non ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] alle rime, la F. sembra affidare la ricerca diun decoro letterario, della fama e della memoria di sé. Ma le lettere descrivono anche con vivacità, come era già stato per i testamenti, la sua esistenza quotidiana e la sua professione, mai dissimulata ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] napoletano-beneventana e sull'esistenza nella città partenopea, in questo stesso periodo, di una fiorente scuola episcopale. 'opera diDio: anche un sacerdote indegno può dunque amministrare sacramenti validi. Secondo Saltet, le argomentazioni di E. ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] di Cristo; Dellatrasfigurazione; Della Beata Vergine; Dell'occulta natura diDio; informe dell'altrui concetto; ed in un simulacro di una lettera reca splendore a quella Delle Imprese. Era stata l'esistenzadi culture separate (quella esoterica degli ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] pericolo l'esistenza stessa della di celebrazione della bellezza-virtù della donna, cui seguono la resipiscenza e la preghiera a Dio G., Fabriano 1907; Id., Il sacco di Roma del 1527 in una lettera diun poeta contemporaneo, in La Gioventù italiana, II ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] esistenza monastica.
Nel 1605 il L. passò all'abbazia di Monte Oliveto Maggiore, dove ebbe occasione didi Gerico (Perugia 1626), un discorso di taglio allegorico sul significato diun simbolo di sfogare, dolersi senz'offesa diDio o del prossimo o con ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] dove celebrò la strage di s. Bartolomeo in un discorso ricco di accenti neoplatonici (Predica diDio Re e del Re di Francia, più tardi in Vercelli di Carlo Emanuele, risalente al 1583, pp. 113-125). La Vitae i repertori accennano all’esistenzadi ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...