Dante Alighieri, Opere minori: Detto d'amore - Introduzione
Gianfranco Contini
Titolo, estratto dai primi versi a cura del suo scopritore, il filologo triestino Salomone Morpurgo (1860-1942), e rimasto [...] p. LVII) di aver constatato l'esistenza, nel codice 1234, di «quelques feuillets Tesoretto (il Detto celebra il dio d'Amore e confligge con (anziché del Fiore o diun componimento lirico) nel sonetto Messer Brunetto, di cui a proposito del Fiore ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] distinte: da un dialogo tra Dio e il L., che si autodefinisce "homicida", da diciassette visioni e infine da vari inni, meditazioni e preghiere. È da segnalare anche un'altra opera andata perduta, il Calice di salute, la cui esistenza è attestata ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] condizione umana sul modello imitativo del maestro, del "Dio-Uomo passionato", si riflette nei 53 sonetti e nelle praginatiste del dopoguerra, contestate nel nome diun'accettazione mistica e cristiana dell'esistenza. A Reggio Emilia scrive, dal 1929 ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] testimone ed emblema della sua esistenza appartata (nella celebre ode degli ultimi anni meditò una serie di Inni a Dio Ottimo Massimo autore e conservatore della pp. 20-28; S. Peri, L'opera letter. diun poeta del sec. XVIII, Varese 1891; V. A. ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] senso diun’esistenza in di questo romanzo di una «ricerca diDio».
Nel 1984 uscì con le incisioni di Leo Lionni la traduzione de La Mosella (Milano 1983), in cui con immagini terse lo scrittore restituisce in italiano la ‘freschezza luminosa’ diun ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] Giolito, 1544), in cui prende corpo l'ideale diun'esistenza appartata e bucolica; l'Oratione consolatoria nella morte dello nome di Arcano e il motto Taciturnior a corona diun'impresa raffigurante un tordo. La scelta dell'uccello sacro al dio del ...
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FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] Spagnoletti, 1984), racconta la storia di Paolo Megna, che, turbato da m'idea diDio "non più immediata né sicura", si fa frate, e poi confidente della polizia, fina a morire in circostanze misteriose: a chiudere un'esistenza tutta giocata tra i poli ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] accompagnato. / O Dio, per qual peccato / consenti tu che Firenze rovini, / a pitizione di quattro cittadini / vicende politiche della sua esistenza) ad abbandonare Firenze.
Così il dono di alcuni dolci, il colore diun vestito). Non di rado tali ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] all'uomo da Dio.
In realtà il B., fedele alle teorie romantiche, da principio con una personale partecipazione di affetti e di memorie, successivamente con un'adesione sempre più ingenua a un'ideale astrattamente poetico di lirica popolareggiante ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] di alcuni luoghi del poema, in cui si ragiona d'amore, e dall'esistenza dei due figli del poeta; a meno di Carlo dico, Che sopra tucti i ciel Dio vede e cola, Credesse el mondo ci parla infatti nel suo poema diun ritratto di Giusto de' Conti da lui ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...