. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] inserita più tardi nel poema e deve aver avuto in origine esistenza separata, come si può dedurre da alcune altre redazioni del
L'interno dei templi conteneva non solo la statua diundio, ma piccole cappelle, sacelli, tabernacoli per accogliere i ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] roccia per le fondamenta degli edifici attestano dell'esistenzadiun fitto caseggiato. Per quanto la semplicità del lavoro una statua colossale del dio, in oro e avorio (Paus., I, 18, 6).
Il tempio si eleva nel mezzo diun vasto podio rettangolare ( ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] l'obbedienza dei sudditi al sovrano, regnante per grazia e in luogo diundio, e anzi spesso - come in Egitto e nella Babilonia, nell' - nei soli rapporti coi terzi - l'esistenzadiun ente giuridico autonomo, distinto dalla personalità dei soci ...
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"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] altro bene che la volontà buona; tuttavia ammise che il "bene perfetto" avesse anche un altro elemento, la felicità: e "postulò" l'esistenzadiDio, commisuratore della felicità alla virtù. L'etica moderna tende a concepire la vita umana come ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] indipendenti, perché al di sopra di esse c’è la legge eterna, la ragione sovrana diDio. Torna il motivo della un duplice profilo: nello S. esistente vedono un semplice mezzo per la conservazione diun assetto sociale ingiusto, e dunque un fattore di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] e la sua autorevole possibilità di intercessione presso Dio erano a disposizione della propria c un'organizzazione sociale di tipo tribale a una suddivisa in classi. Il piccolo castrum di Biskupin, risalente ai secc. 8°-9°, mostra l'esistenzadiun ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] complementari: da un lato afferma, a differenza delle religioni pagane, la fede in unDio unico, il Dio dell'intera di gruppo, si potrà allora affermare l'esistenzadiun altro punto di somiglianza. Questi processi di sviluppo servono a illustrare un ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] produzione implica anche l'esistenzadiun gran numero di piccole ditte responsabili di una piccola quota; in assenza di fusioni, l'economia societaria coesiste con un settore di enti di piccole dimensioni affollato, ma di peso ridotto. L'intero ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] razionalità da dono diDio si trasformò in strumento diabolico.
In questo processo complessivo di razionalizzazione la burocrazia vita a lungo era l'esistenzadiun'economia monetaria, o quantomeno di qualche meccanismo che assicurasse entrate ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] psicologiche innate nei riguardi diun attentato arbitrario all'esistenzadiun altro uomo possano effettivamente Nei casi estremi, certi individui sono visti come membri diun popolo eletto da Dio sopra tutti gli altri, oppure il proprio popolo e ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...