BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] quelli minori, eroi singolari o mezzi eroi o eroi di straforo, diun’ora o diun’illusione» (Il diavolo al Pontelungo, Milano 1981, p centra i suoi obiettivi (scandagliare «l’esistenza quotidiana di uomini comuni», «chiarir la nomenclatura dei ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] vita diun vescovo deve regolarsi… unicamente secondo le leggi della disciplina ecclesiastica". Leitmotiv di una esistenza sacrificata conformò anche con la volontà tridentina di rendere il visibile del mondo al Dio inaccessibile e una "fisica della ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] l'arciduca Ferdinando Carlo. Di lì a poco si produsse l'evento decisivo della sua esistenza. Coinvolto in una diun solo ovile con un sol Pastore, l'unione dei fedeli cogli infedeli, la venuta del Regno diDio sulla terra, ecc.... il sogno audace di ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] ): in esse, impegnandosi in una catalogazione di tipi e situazioni, crea un vera e propria galleria di ritratti della società contemporanea, visti dalla prospettiva di una concezione moderata dell'esistenza e dei rapporti umani.
Nascono così, quasi ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] giunta del censimento di Milano, ove rimase fino al suo pensionamento, nel 1865:un'esistenza grigia, angustiata da dopo un colloquio con lui l'11 dic. 1893, assunse inizialmente un atteggiamento di riserva, acconsentendo alla "tregua diDio" chiesta ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] sul Cristo morto oggi alla Galleria Sabauda di Torino. come attesterebbe l'esistenzadi una buona copia seiceùtesca nella chiesa di S. Barnaba di Milano. Fin dal suo arrivo a Milano il F. fu considerato un modello dagli artisti locali, come attestato ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] loro esistenze parallele negli spazi geometrici e silenziosi di Ferrara propri ordegni di lavoro, e via discorrendo..." (R. Longhi, Al dio ortopedico, d'ordine del "ritorno al mestiere" (è il titolo diun suo articolo su Valori plastici, n. 11-12, nov ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] Francesco giullare diDio (1950), accettò di interpretare, nell’episodio Il miracolo del film Amore del 1948, un finto per i costumi di Gherardi. Un film solenne, il bilancio diun'esistenza che sembrò a molti critici una sorta di addio.
Ma non ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] di Palazzo Carignano, "figura di canonico, ma canonico come Swift e Rabelais"), credente in Dio , ostacolata gravemente dall'esistenza del potere temporale della lunghi anni), si fosse potuto macchiare diun turpe delitto e avesse osato mentirgli ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] di lingua immobile nel tempo; e ciò alla luce diun nuovo canone letterario - e diun nuovo ruolo di letterato - svincolato dalla rigidità di credere alla necessità dell'esistenzadi "rapporti eterni ed immutabili perché tutti figli diDio, ma sono ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...