FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] delle Due Sicilie pubblicò un proclama di F. dell'8 novembre, in cui si riconosceva l'esistenzadi piaghe che da più Dell'Aja, Nel 150ºdella morte della venerabile serva diDio Maria Cristina di Savoia regina delle Due Sicilie, Napoli 1986). Si basa ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] nel Dio delle battaglie, aiutatore de' forti? Serbinsi i più miti dettami del Vangelo, serbinsi a tempi migliori, ché or di Mosè n'è d'uopo e de' Maccabei, e conviene studiare come a' tempi di Cromwell il Vecchio Testamento.., e vuol ella che un uomo ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di vista, per le influenze giacobine già serpeggianti in Piemonte, il nesso tra assetto politico interno e prospettive rivoluzionarie. Si preoccupava il B. delle tensioni e dei pericoli esistenti in Piemonte dove un d'ordine che Dio stesso si dà ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] che gli agiografi, invece, tenteranno di disporre secondo un assetto narrativo): la conversione alla penitenza, espressa da un diverso rapporto con i lebbrosi; l'abbandono diun'esistenza secolare in un'assoluta fiducia nelle istituzioni della Chiesa ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] un porto, che tenevano discorsi fatui, anche se irripetibili quando fossero stati riassorbiti nel vortice della vita attiva; infine la delicata esistenzadi man della natura e diDio composta; la qual chi può imitare parmi esser di gran laude degno". ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] pur non disponendo diun telescopio, accettò buona parte delle osservazioni, e poco dopo confermò l'esistenza dei Medicei (Narratio al 1616) che Dio poteva produrre il moto apparente degli astri con un numero indefinito di loro disposizioni, cosicché ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] cortigiani.
Da Verona, il 10 ott. 1528: "Se Dio mi dà grazia ch'io vinca un poco questa mia poltroneria, con la quale ho combattuto per racchiuso in un'esistenza minima, enuclea - estremo residuo fantastico - la fiaba comica diun esodo spirituale ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] , per l'esistenzadi ogni diritto, consuetudine un cristiano conforme ai precetti della Chiesa. Anche se nella sua concezione dell'Impero erano presenti elementi pagani e orientali, egli era convinto che i suoi poteri di sovrano provenissero dal Dio ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] diun'adeguata comprensione di alcune manifestazioni patologiche non direttamente riconducibili alla alterazione locale che le teorie recenti ponevano alla base dell'infiammazione. La soluzione proposta dal D., che supponeva l'esistenzadi è Dio che ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Alfonso, Carlo V, il quale, reso edotto dell'esistenzadi Alessandro, l'assicura che non permetterà mai sia favorito ingannate gli uomini, ma non ingannate Dio") - ha un che di meschino, di miserabile; ne emana un sentore di palude; v'è il tanfo della ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...