Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] fissata su un oggetto strettamente legato al corpo femminile: indumenti intimi ecc. (v. oltre). In tutte queste interpretazioni, per quanto differenti, traspare il comune intento di collocare il feticcio al centro dell'esistenza dell'uomo moderno ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] un certo periodo di tempo o per l’intera sua esistenza alla politica; il leader politico colui che assume funzioni di governo o di guida di per essere legittima deve rispettare i diritti stabiliti da Dio e dalla natura). L’inglese Hobbes, che reagì ...
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vita
Alessandra Magistrelli
Progetto, ordine, complessità, trasmissione d’informazioni
La vita è l’insieme delle funzioni che rendono un organismo capace di conservarsi, cioè di seguire un progetto [...] eccezione alla regola che Dio geometrizza sempre». Thompson di questa roccia dura miliardi di anni, la nostra solo sessanta o settanta anni.
E la roccia da parte sua non s’accorge neppure della nostra esistenza perché noi siamo vivi solo per un ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] atto sacrilego: l'uomo, seppur morto, è comunque immagine diDio!), sia da medici sia da non medici ‒ basti pensare al grande Leonardo ‒, ha condotto, attraverso i secoli, a un grande approfondimento delle conoscenze sul corpo umano. La cultura del ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] con l’esistenza dell’ Dio per grazia speciale aveva elevato a suo figlio («adozionismo»), e di chi non percepiva in lui se non il Cristo divino, che solo in apparenza («docetismo») aveva assunto un corpo di uomo, e patito. Sulla base di discussioni di ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] esistenza nelle società contemporanee di legami sociali deboli (la famiglia, i luoghi di culto, la scuola, il mondo del lavoro) che un tempo, in un God, Berkeley 2000 (trad. it. Terroristi in nome diDio, Roma-Bari 2003).
G. Kepel, Jihad: expansion et ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] questo caso da Eco (1975). Sul principio dell'esistenzadiun rapporto codificato fra il piano dell'espressione (o suono del loro strumento, sollevano lo spirito e innalzano lodi a Dio (re Davide salmista, s. Cecilia cantante celeste), o trasformano ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] : l’u. ante rem è l’esemplare eterno della cosa esistente in Dio; in re è l’essenza della cosa, principio intelligibile individuato sono stati classificati in diversi modi. Normalmente (seguendo un suggerimento di A.N. Chomsky) si distingue tra u. ...
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Stato tormentoso di ansietà e di sofferenza.
Filosofia
L’a. è uno dei temi fondamentali dell’esistenzialismo, che l’intende come una delle situazioni affettive rivelatrici attraverso cui l’esistenza si [...] di possibilità tentatrici, quando l’uomo, scoprendosi individuo davanti a Dio, si trova di fronte a una scelta fondamentale: negarsi o essere come Dio a un oggetto determinato, che minaccia di distruggere l’esistenza, e ha un significato, un perché; ...
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Nel linguaggio filosofico e scientifico, concezione secondo la quale gli accadimenti della realtà metafisica, fisica o morale sono reciprocamente connessi in modo necessario e invariabile. In particolare [...] o quelle teologiche in cui il rapporto tra Dio e il mondo è considerato come predeterminato ab aeterno, o quelle morali in cui le volizioni del singolo sono un prodotto delle condizioni diesistenza e non di libera scelta.
Lo sviluppo scientifico dal ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...