L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] che il defunto ha sperimentato in quella terrena. L'esistenzadiun rituale funerario è documentata nel Vicino Oriente a partire secondo l'interpretazione di P. Matthiae, si distingue il sovrano defunto, divinizzato in forma del dio toro Hadad, ...
Leggi Tutto
Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] primi del secolo sostenuto che, nel Medioriente antico, il motivo del Dio che muore e i riti che a tale morte venivano associati da un lato l'esistenzadiun vero pubblico di habitués, dall'altro la necessaria 'creazione' diun nuovo spettacolo ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] Gli animali simboleggiavano le azioni diDio e gli insegnamenti della Bibbia; così, a un livello elementare, i rettili ' e dell''antipatia'. Quest'ultima postula l'esistenzadiun sistema generale di forze attrattive e repulsive, che agisce in tutti ...
Leggi Tutto
Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] Nānak (1469-1538). La struttura simbolica del sistema di credenze elaborato da Nānak si articola su tre punti fondamentali: l'esistenzadiun unico Dio eterno, trascendente e ineffabile, dispensatore di grazia all'essere umano che vuole accedere alla ...
Leggi Tutto
Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] of cosmic philosophy (1874) egli introdusse l'idea diunDio immanente nelle operazioni della natura e negò, con Wallace primitiva fino allo Stato, servendosi diun modello conflittuale fondato sulla lotta per l'esistenza.
Influenzato da Comte e da ...
Leggi Tutto
La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] di scaffali, di tomi enigmatici, di infaticabili scale per il viaggiatore e di latrine per il bibliotecario seduto, non può essere che l’opera diundio modelli altrui: significa invece pena dell’esistenza, conflitto tra civiltà, divisione lancinante ...
Leggi Tutto
Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] .Il mito cui occorre rinunciare è quello dell'esistenzadiun'identità culturale coesa, coerente, quel mito che Dio, la Ragione, la Storia o la Nazione. La xenofobia appare in questo caso legata all'idea della superiorità assoluta diun popolo o di ...
Leggi Tutto
Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] sociali i quali postulavano l'esistenzadiun istinto gregario o di una mente collettiva, Freud affermava Freud, che vi fosse unDio che ha creato il mondo e che agisse come benevola Provvidenza, che esistesse un ordine morale nell'universo e ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] hanno un'ampia diffusione in tutta Europa e documentano l'esistenzadiun patrimonio comune di cognizioni mediche popolari di cui Minore), oppure i 'giorni egiziani' (quando si credeva che Dio avesse inviato le piaghe d'Egitto) ‒ in sostanza due ...
Leggi Tutto
Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] un chiaro significato teologico. Con esso si indicava la conoscenza certa di ciò che sarebbe avvenuto, e questa non poteva che essere riservata a Dio. In quel secolo ha cominciato tuttavia ad aprirsi il dibattito sull'esistenza o meno di simmetrie ...
Leggi Tutto
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...