GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] le dimostrazioni dell'esistenzadiDio. Esaminata e così difesa la metafisica, la fisica cartesiana, di cui il G. la IV e la V lettera del gesuita. Nel 1704 venne colto da un colpo apoplettico e l'anno dopo l'Aletino (insinuando che il 28 febbr. ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] ricorse anche in opere successive.
L'idea fondamentale di Kepler era che Dio avesse creato il mondo prendendo a modello gli archetipi un'anima dotata di percezione infondeva un'esistenza. Tali relazioni cosmogoniche hanno origine dalla divisione diun ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] tuttavia l'equivoco riguardo all'esistenzadi due diverse orazioni maggiane sul un'elegante e topica immagine metaforica designa come una navigazione perigliosa. L'idea di una felicità propria dell'uomo, quasi sorta di beatitudo che lo assimila a Dio ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio diun minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] rivela, la giustificazione; la Croce e il Vangelo, nell’operare in noi la fede, realizzano l’esistenzadiDio per l’uomo e dell’uomo per Dio nell’amore reciproco, e per mezzo loro Cristo diviene Dio pro nobis, nel senso che in Cristo l’uomo riconosce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] le conoscenze assolute, senza però negare l’esistenzadi ciò che ignora. […] Non si ostina a studiare un uomo astratto, fuori dello spazio e del tempo, composto solo di pure categorie, e di vuote forme; ma un uomo vivente e reale, mutabile per mille ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] obbiettivarle come... regole imperative esistenti al di fuori dell'umano spirito" fondate sulla natura delle cose e tanto meno in Dio, anche se esteriormente sembrano avere un "carattere di universale necessità" o di "ineluttabile autorevolezza" (p ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] un impegno con la ragione come "autenticazione cognitiva e come riconoscimento autentico della Parola diDio". Si trattava di sapere "se Dio negli ultimi anni della sua esistenza. La riflessione si concentrò sull'elaborazione di una teologia che egli ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] del tramOnto, ma quello diun'aurora dove il sole del tramonto rinasce. L'idealista etico sente Dio in sé e nella sua , Cronache di filosofia italiana..., I-II, Bari 1966, ad Indicem; B. Fazio-Allmayer, Esistenza e realtà nella fenomenologia di V. F ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] di Martina, che disponevano diun noviziato e di una scuola di teologia. Prima di conseguire il titolo finale del corso di studi dei newtoniani come mezzo per dimostrare l'esistenzadiDio e, d'altra parte, di aver ripreso da Leibniz la tesi della ...
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Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] tutto lo spirito umanistico a essere impregnato diun atteggiamento di superiorità verso il Medioevo, che traeva le mondo’, creatura che si pone tra Dio e la natura, cui è dato il compito di nobilitare la propria esistenza con il sapere e le opere.
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...