VARISCO, Bernardino
Pantaleo Carabellese
Filosofo. Nato a Chiari (Brescia), il 20 aprile 1850, ivi morto il 21 ottobre 1933. La famiglia, "molto religiosa e aliena da ogni setta, era italianamente patriottica". [...] realtà di fatto, Dio. Così il puro fatto viene ad essere scosso nella sua validità di principio della realtà e del suo sapere. Questo il primo valore dell'affermarsi del pensiero del V.: un richiamarsi alla realtà concreta dell'uomo come tale, oltre ...
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ZUBIRI APALATEGUI, José Xavier
Marco M. Olivetti
Filosofo, nato a San Sebastián il 12 aprile 1898; dal 1918 al 1921 compì studi di filosofia e teologia nelle università di Madrid, Lovanio, Gregoriana [...] e costitutiva diun ambiente; l'uomo a sua volta è costitutivamente essere aperto alle cose della realtà e alla loro azione: l'esperienza è "il luogo naturale della realtà". La "rilegazione" è pertanto una dimensione costitutiva dell'esistenza, e ha ...
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TAROZZI, Giuseppe
Renato LAZZARINI
Filosofo, fratello di Giulio, nato a Torino il 24 marzo 1866. Professore di filosofia morale a Palermo (1902) e Bologna (1906-36).
Il T. è positivista più come metodo [...] testimonianza diun assunto che si colorisce di mistero. E questo, confessa il T., è opera di liberazione.
L'opera che fissa la fisionomia speculativa del T. è La libertà umana e la critica del determinismo, Bologna 1937; importante anche L'esistenza ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] finitezza dell'essere umano a rinviare a un essere divino in sé perfetto e assoluto, causa sui e al tempo stesso causa produttrice del mondo materiale e del mondo intellettuale. L'esistenzadiDio verrebbe così a essere dimostrata logicamente, benché ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] ritrova ‟ciò che nella storia è in diretta relazione con Dio": una conclusione a cui ha fortemente contribuito, come l' di meno frequente apparizione. La novità è qui, invero, assai più relativa. Il giornalismo attuale vanta un'esistenza regolare ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] Terra. Il piede del dio comunica alla Terra il proprio ritmo, misurato attraverso le spire diun drago che simboleggia il ragione ò proportione" (ibidem, p. 88). Sull'esistenza in rerum natura delle forme universali della consonanza e sulla ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] la sua anima è una sorta di microcosmo, che si colloca all'interno diun macrocosmo animato dal primo motore, Dio, che è la vita stessa capisaldi della dottrina galenica, cioè l'esistenzadi fori di comunicazione dalla parte destra a quella sinistra ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] di scontento determinati dal mercato, se elaborati entro i canali diun'esistenza privatizzata, provocano un'ulteriore domanda di trifunzionalistico degli oratores, coloro che intercedono al cospetto diDio, dei bellatores e dei laboratores. È quindi ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] . Dovendo dunque vivere in un'epoca senza Dio e senza profeti, se diun ‛superamento' della metafisica che avvenga ancora in termini diun (sia pur nuovo) ‛fondamento'. L'accesso alle chances positive, insite nelle condizioni postmoderne diesistenza ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] altra parte, si dichiara l'esistenzadi testimoni degni sicuramente di fede: "è testimone Dio e l'apostolo è il conto all'autorità del patriarca non contando più su quella diun re. Sembra di capire che non sia solamente Ibn ǧumay῾ Hibat Allāh al ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...