La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] , e non è nulla perché ogni evento è creato da Dio, l'idea stessa di una scienza come la fisica sembra perdere il suo senso. possibile per il IX secolo. Non si può negare l'esistenzadiun numero infinito di punti tra A e B; ma non si può neppure ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] Poiché anche nei frammenti riportati da Filone si parla diundio artefice del mondo, si deve supporre o che costantemente mossi da qualche causa a un certo punto si arrestano, il che dimostra l'esistenzadiun mezzo materiale ‒ qual è tipicamente ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] De anima, in cui Aristotele afferma l’esistenzadiun intelletto che diventa tutte le cose e di uno che le produce tutte (430a 10- vi è l’idea che Dio, che è la Verità unica, diede agli uomini il desiderio di conoscere le cause di tutto, cause che in ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] . a.C., e nelle Vite dei filosofi di Diogene Laerzio fra i testamenti di vari caposcuola si riporta quello di Teofrasto, che fu a capo del Liceo aristotelico e che fa riferimento anche all'esistenza in esso diun edificio sacro. Stando ad Ateneo (XII ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] quadrati e l'immagine diDio. Giacché Newton ricollocava la propria immagine diunDio "molto esperto in meccanica di fondo è che un sistema di filosofia naturale fondato esclusivamente, come quello cartesiano, sull'esistenzadi particelle passive di ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] ).
Essendo il mondo completamente pervaso dalla razionalità divina, esso, in un certo senso, era identico a dio; così, per gli stoici, la dimostrazione dell’esistenzadidio coincideva con la dimostrazione della perfetta razionalità del mondo. Gli ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] del campo tra due tipi di teorie. Quelle del primo tipo riconoscono l'esistenzadiun divario incolmabile tra diritto e giustizia diritto naturale è il prodotto della volontà razionale diDio allo scopo di fornire una guida normativa all'universo, ed ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] ? Perché tanti di noi agiscono come se credessero nell'esistenzadiun'unica chiave segreta in grado di garantire l'accesso è ottenibile soltanto grazie alla conoscenza e all'amore diDio. Questa concezione fu ampiamente adottata nei circoli eruditi ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] aveva errato per i platonici rinascimentali nel supporre l'esistenzadiun caos primordiale; soltanto Parmenide e i suoi seguaci eleati è un essere vivente, dotato diun'anima e diun'intelligenza, veramente generato dalla provvidenza diDio". ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] questo senso, sono gli exempla di cui Dio si è servito nel libro del mondo e che risultano accessibili anche ai semplici e agli incolti. Ciò non significa, d'altra parte, che Agostino non riconosca l'esistenzadiun corso ordinario della Natura; al ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...