DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] resta anonimo, da un "Cavalier' della Gran Brettagna", già fatte circolare da costui in Inghilterra, le dissertazioni usano molte movenze argomentative della tradizione metafisico-scolastica (la dimostrazione dell'esistenzadiDio riprende le prove ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] .
4.
L'Io e l'esistenza
Le venature esistenzialistiche che sono presenti nella posizione di Merleau-Ponty derivano anche dall'influenza dell'analitica esistenziale di M. Heidegger. Se per il primo si può parlare diun Io corporeo-esistenziale, il ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] ; Simone Weil, interprete del mondo di oggi, introduzione a S. Weil, L’amore diDio, Torino 1979; Gilson e Chestov, in Esistenza, mito, ermeneutica, II, Padova 1980; L'idea di modernità, in Modernità. Storia e valore diun'idea, Brescia 1982, pp. 26 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] di perfezione e di una vita futura colma di ricompense o di pene, bensì diun’esistenza limitata e imperfetta. In un la libertà dell’arbitrio e la posizione dell’uomo rispetto a Dio, per dare risposta ai quali era costretto ad allargare e rivedere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] in sé; in noi, come immagine diun ente dotato di ragione (memoria, intelligenza e volontà); al di sopra di noi, come somiglianza diDio nella grazia delle virtù di fede, speranza e carità:
Vi è un triplice modo diesistenza delle cose: nella materia ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] S. Régis e B. Lamy. È forse da collocare in questo periodo un suo soggiorno a Ginevra.
Richiamato dai suoi superiori, nel 1680 ritornò a dal falso; Dio garante di verità, la cui esistenza è nota come gli assiomi dei geometri; l'esistenza dei corpi è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] di una filosofia che si facesse scienza, in grado di ridisegnare i rapporti dell’uomo con la natura e con Dio certificare l’esistenza, come invece può quel tubo di legno con del nuovo sapere, l’interprete diun rinnovamento tanto spesso annunziato e ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] troisième, in cui è la logica che prova l'esistenzadiDio, e la speculazione si soddisfa e placa nel scopo, e che più volte aveva rinnovato, pose, a stampa, dopo circa un ventennio, in poche copie per suo uso interno, una prima redazione del codice ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] parlare della dogmaticità congiunta dell'esistenzadiDio e dell'esistenza dell'Io; congiunta e circolare Santo Uffizio… ho capito che la mia impresa
non poteva andare, Pensieri diun laico sul dogma, era il titolo, e questo già pregiudicava tutto. ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] religione, guarda solo a Dio e si disinteressa del un tema oggetto di indagine filosofica che ha proposto ulteriori temi problematici (sua essenza, fondamento, valore, rapporti uomo-natura, metodo di indagine, fino ai temi centrali dell'esistenza ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...