ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] ottici, alla cui base si trova l'ultimo desiderabile, cioè Dio (Cv IV XII 17 Sì che, quanto da la esistenzadi qualcosa che ha l'apparenza del miracolo, in quanto trova il suo fondamento in un intelletto superiore, in una superiore razionalità, di ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] nissuna cosa creata da Dio essere nemica diDio se non la prudentia di Gesù Cristo, qualsiasi meno grave errore (dalla risurrezione dei morti all'esistenza cf. Gaetano Cozzi, Stato e Chiesa: vicende diun confronto secolare, in AA.VV., Venezia e la ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione diun articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] un contrappunto che accompagna una lunga fase del potere papale: quella che va dal XIII secolo al XVII».
«Plenitudo potestatis»
Al di fuori delle larghe distinzioni di carattere scolastico, non è facile giudicare dell’esistenzadi in nome diDio, lo ...
Leggi Tutto
Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] superiore come conseguenza del peccato o di comportamenti immorali, oppure della disobbedienza a Dio o all'autorità legittima. L' 'esistenzadi stadi fissi di evoluzione sociale, ognuno dei quali era caratterizzato da un determinato insieme di ...
Leggi Tutto
Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] "dono grande diDio" (9).
un riconoscimento rilasciato da un'istituzione autorizzata dallo stato, appunto, al rilascio di titoli; e che - vista la costante presenza dello stato nello scorrimento ordinato e regolamentato della sua esistenza ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] l'opinione del pontefice mostra al tempo stesso elementi di continuità e di rottura con la riflessione diun cospicuo numero di teologi. Consapevoli delle difficoltà, costoro supponevano un aumento della visione diDio, per gli uni in intensità e per ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] della grazia divina appare la riflessione di G. sulla prescienza diDio e sul problema che essa pone 'anima razionale, e rifiuta con energia l'esistenzadi una forma delle corporeità come un qualcosa di distinto dall'anima razionale stessa (In II ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] del pontefice mostra al tempo stesso elementi di continuità e di rottura con la riflessione diun cospicuo numero di teologi. Consapevoli delle difficoltà, costoro supponevano un incremento della visione diDio, per gli uni in intensità e per ...
Leggi Tutto
Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] e non un incentivo allo sviluppo. Non si tratta solo di riproporre la regola lockiana per cui l’appropriazione in esclusiva della terra vacante richiede, per essere legittima, che si verifichi in concreto l’esistenzadi altrettanta terra lasciata ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Imperio ebbe lo scopo primario di dimostrare l'esistenza nella Roma antica diun sistema diarchico, garante dell'equilibrio con la figura del tiranno, e il sapiente, canale di comunicazione tra Dio e gli uomini, che è puntualmente sconfitto. Così le ...
Leggi Tutto
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...