Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] solo recentemente.
l cristiani credono nell'esistenzadiun ordine teleologico e gerarchico dell'universo, al vertice del quale vi è Dio. Dio ha creato il mondo e ne ha stabilito le leggi. L'uomo è al di sotto diDio, ma è al vertice della creazione ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] come il modo migliore per servire Dio e per rispondere alla sua chiamata. In particolare, è di impronta calvinista la concezione del di malattie professionali, purché vengano fornite prove in grado di dimostrare l'esistenzadiun nesso di causalità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] il pensiero politico dell’Ostiense, all’apparenza poco conciliabili: sicché si potrebbe concludere per l’esistenzadiun contrasto difficilmente componibile che mina alle fondamenta la sua costruzione giuridico-politica. Il punto riguarda il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] legge pubblica scritta come condizione per l’esistenzadiun reato e di una pena:
Ad coercenda ergo delicta necessaria comunque l’esposizione più ordinata e razionale: prima i delitti contro Dio, a seguire quelli contro il principe o lo Stato, contro ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] esistenti presso i tribunali ordinari. Ai sensi della l. 180/1981, i tribunali militari giudicano con l’intervento del presidente del tribunale militare, che lo presiede o, in caso di impedimento, diun magistrato militare di appello, con funzioni di ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] d’esistenza per il cristianesimo, che poi da questa iniziale condizione di tolleranza passò progressivamente a un trattamento la pianta centrale, la più idonea al luogo di culto diDio, essenza della perfezione e dell’armonia. Tipologia contestata ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] è Maimonide (1135-1204), a cui si deve la formulazione diun canone in 13 articoli (l’esistenzadiDio; la sua unità; la sua spiritualità e incorporeità; la sua eternità; il dovere di adorare soltanto lui; la verità della profezia; la superiorità ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte diun gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] (o presupposti materiali) per l’esistenza della p. giuridica sono: una pluralità di p., un patrimonio autonomo, uno scopo lecito e determinato per la realizzazione di interessi scientifici, artistici, commerciali, di beneficenza, ma i primi due ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] per l’esistenza dello di numero caratteristico diun insieme o diun ente di tipo particolare: a) numero degli elementi diun insieme: o. diun gruppo finito, diundi natura, si parla di o. naturale per indicare il complesso delle cause create da Dio ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] conformi alla ragione. Tale r. finisce per articolarsi sul riconoscimento dell’esistenzadiDio e dell’immortalità dell’anima e, soprattutto, in un complesso elementare di leggi morali. Accezione diversa dà all’espressione r. naturale la tradizione ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...