Scrittore francese (Parigi 1588 - ivi 1672). Erudito e profondo conoscitore dei classici, sostenne quella filosofia del dubbio, che si estendeva per tutto il Seicento francese, con acuta ironia; di questo [...] , cui non sfuggono neppure le più consolidate e autorevoli prove dell'esistenzadiDio e dell'immortalità dell'anima, mentre si profilano un modo di comportamento e un ideale di vita "scettico" in cui la morale viene distaccata dalla religione e ...
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Teologo (Patcham, Sussex, 1240 circa - Mortlake 1292). Fu uno dei principali rappresentanti della reazione dell'agostinismo francescano contro l'affermarsi dell'aristotelismo domenicano che si veniva [...] in stretta connessione con l'agostinismo e con l'insegnamento di s. Bonaventura: dalla dottrina dell'evidenza immediata dell'esistenzadiDio (con la ripresa dell'argomento ontologico di s. Anselmo) alla concezione della composizione materia-forma ...
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Filosofo (Norwich 1675 - Londra 1729). Studiò a Cambridge dove entrò in contatto con Newton; fu parroco della chiesa anglicana di Norwich e poi cappellano della regina Anna. L'attività filosofica di C. [...] e deisti C., oltre a riaffermare l'insostituibilità della rivelazione, sosteneva la possibilità di una dimostrazione matematica dell'esistenzadiDio e un razionalismo etico che ricorreva al metodo geometrico per giustificare i principî morali. Dopo ...
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Medico e biblista (Sauve, presso Montpellier, 1684 - Parigi 1766), figlio diun pastore calvinista passato al cattolicesimo dopo la revoca dell'editto di Nantes. Prof. di anatomia all'univ. di Tolosa (1710-20), [...] due termini, Yahweh ed Ĕlōhīm, per designare Dio: supponendo pertanto (Conjectures sur les mémoires originaux dont il paraît que Moïse s'est servi pour composer le livre de la Genèse, anonimo, 1753) l'esistenzadi documenti diversi. Fu così il primo ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] dopo il naufragio, una nuova esistenza all'ombra di una personalità dominatrice e dinamica pura coscienza e al timor diDio, il B. finisce con pp. 29-63, 307-351; si tratta diun lavoro postumo, copioso di dati, ma sovente impreciso e manchevole. Per ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] è stato realmente un grande spirito italiano, nella cifra di quella tradizione tutta musicale che ha saputo sposare la soavità a una percezione forte, profonda, drammatica dell'esistenza. Grandissimo orchestratore di immagini, di visioni e di ritmi ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] diDio dall'esistenza partecipata secondoE. R., in Augustinianum, IX (1969), pp. 515-530; B. Faes de Mottoni, Mensura im Werk "De mensura angelorum" des Aegidius Romanus, in Miscell. Mediaevalia, XVI, 1, Berlin-New York 1983, pp. 86-102; Id., Un ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] "sillogistica" per dimostrare l'esistenzadiDio, ma piuttosto scopre immediatamente Dio nelle cose ("coeli enarrant non sono distrutte ma sono completate così che vi sia un'unica forma diun tutto perfettibile" (In Hexaëmeron, princ., coll. II ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] destinato ad un'esistenza non facile, caratterizzata da frequenti crisi psicologiche e da momenti di grave "male" potrebbe essere permesso da Dio in vista diun maggior bene. Né mancava di richiamarsi alle dottrine platonica e neoplatonica sui ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] che gli agiografi, invece, tenteranno di disporre secondo un assetto narrativo): la conversione alla penitenza, espressa da un diverso rapporto con i lebbrosi; l'abbandono diun'esistenza secolare in un'assoluta fiducia nelle istituzioni della Chiesa ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...