Compagna di questa poesia è dunque Who has no found the Heaven – below –, dove, nel confronto below/above, l’io lirico costruisce una simmetria tra paradiso celeste e terrestre («Who has no found the Heaven [...] della poesia, il Dio-«Telescope» che non perde mai di vista i suoi Un simile scarto è infatti ravvisabile nella poesia che più di tutte tenta di definire l’Eden, e cioè Eden is that old-fashioned House, dove l’io lirico sembra ammettere l’esistenza ...
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Le parole spesso prendono vita e percorrono strade che le portano ad assumere significati assai diversi da quelli di partenza. Così accade anche per il termine utilizzato per indicare il racconto della [...] sempre, ovvero quello di racconto, un racconto che ha un inizio e una fine: «Inizio del Vangelo di Gesù, Cristo Figlio diDio» (1:1 di Gesù è il risultato dell’intreccio diun’esistenza fatta da fili ingarbugliati: una nascita fuori dagli schemi, un’ ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] un ethos sociale condiviso e latore di verità e significato inestimabili per tutte le generazioni future, connotandosi come «testo dell’essere nella storia e dell’esserci della storia», come «grande codice dell’Occidente» e «grammatica dell’esistenza ...
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Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] preziosa testimonianza sull’effettiva esistenza fisica di questo luogo. Camillo mostrò il suo prototipo proprio ad un fidato amico del gradi ontologicamente più alti della realtà, fino alla mente diDio. L’uomo che si libera della prigione corporea, ...
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Due teorie per spiegare l’esistenza umana, ai confini della fisica e della filosofia
Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, in un orizzonte culturale che abbraccia insieme la fisica e la [...] di Abramo, colui che riesce a superare quella che è definita la «malattia mortale» affidandosi totalmente a Dio.
I tre stadi dell’esistenza ossia quelle fasi dell’esistenza nelle quali l’uomo si trova di fronte ad un bivio, un aut-aut, appunto, che ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
Orientamento di pensiero che riconosce l’esistenza di un Dio come prima causa, creatore e ordinatore del mondo: questa concezione costituisce, insieme all’immortalità dell’anima, il nucleo della religione naturale.
Storicamente il d. assume,...
(X, p. 392; App. II, I, p. 619; III, I, p. 389; IV, I, p. 452)
Popolazione. - Nel 1987 la popolazione di C. era di 680.000 ab., corrispondenti a una densità di poco superiore a 70 ab. per km2. La capitale Nicosia, secondo stime del 1987, contava...