FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] fino alla fine il centro emotivo della sua esistenza: «Ho avuto la fortuna di essere stata educata da due genitori molto Dio ha avuto bisogno degli uomini, era ispirato alla curiosa vicenda diun cattolico comunista di Fiesole cui i compagni di ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] ammirazione per la Chiesa cattolica e interrogandosi sull’esistenzadiDio (Dio è un rischio, Milano 1969). La sua inquietudine religiosa richiamò l’attenzione di Paolo VI, che da giovane era stato lettore di Prezzolini e lo aveva già ricevuto in ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] S. Régis e B. Lamy. È forse da collocare in questo periodo un suo soggiorno a Ginevra.
Richiamato dai suoi superiori, nel 1680 ritornò a dal falso; Dio garante di verità, la cui esistenza è nota come gli assiomi dei geometri; l'esistenza dei corpi è ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] , conducendo rassegnata un’esistenzadi digiuni, veglie e preghiere, fino all’intervento diun legato franco inviato un’epoca e in un luogo imprecisabili, con l’assunzione del nome di «longobardi», cioè «lunghe barbe», e l’adozione del culto del dio ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] sua vita di donna non meritasse più di avere un'esistenza propria. Consegnatasi ad un uomo, ad un marito, costituito ), ibid. 1921; Il segreto dell'uomo solitario, ibid. 1921; Il Dio dei viventi, ibid. 1922; Il flauto nel bosco (novelle), ibid. 1923 ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] questo il papa è il giudice e legislatore supremo che ha ricevuto da Dio l'incarico di spiegare e armonizzare il mondo, un mondo che egli identifica, sulla scia di Innocenzo III e dei papi del periodo gregoriano, con una Cristianità potenzialmente ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] necessità di pensare un unico principio ordinatore, riconosciuto ovviamente nella Provvidenza regolatrice diDio.
È descritte col registro dell'apologia, quasi disegno diun modello ultimo di organizzazione dell'esistenza. In Venezia c'è "la forma e ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio diun’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] capillari, il M. oppone la constatazione ironica del modo di manifestarsi del piacere (un «dio pudico», canta Rico in versi, «ch’ama quello che un’idea di verità fondata sulla consapevolezza, eminentemente tragica, del carattere finito dell’esistenza ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] pagina del Petrarca suggella, nel segno diun'antica amicizia, la lunga esistenzadi C., che sembrerebbe apprezzabile quasi soltanto filo diun discorso politico-profetico, che sembra smarrirsi attraverso prolisse digressioni (lodi di Cristo e diDio, ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] troisième, in cui è la logica che prova l'esistenzadiDio, e la speculazione si soddisfa e placa nel scopo, e che più volte aveva rinnovato, pose, a stampa, dopo circa un ventennio, in poche copie per suo uso interno, una prima redazione del codice ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...