La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] di elaborazione teorica, Kepler prese in considerazione un'orbita circolare e, in accordo con Tolomeo, l'esistenzadiun argomento delle maree avesse trovato il generale consenso umano, Dio avrebbe potuto causare lo stesso fenomeno in modo diverso. ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] Questa concezione è talvolta chiamata platonismo matematico, perché assume l'esistenzadiun qualche altro mondo in cui le idee matematiche sono perfette che l' onnipotenza diDio fosse compatibile con la creazione da parte sua diun mondo in cui ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] dalla Luna; martedì da Marte, il pianeta intitolato al dio della guerra; mercoledì da Mercurio, messaggero degli dei e Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone; l'esistenzadiun decimo pianeta, provvisoriamente denominato Sedna, è stata ipotizzata ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] sono i suoi membri; ma è anche obbedire al comando eterno diDio, che esercita la propria autorità sul mondo attraverso i dettami della Mill trovava nella proibizione di infliggere un danno a qualcuno, presupponendo l'esistenzadiun metro comune per ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] di se stessa [...] la forma di pensiero caratteristica dell'esistenza collettiva". Di conseguenza, la religione deve essere considerata il prodotto emozionale diun a base morale imperniati sull'idea diundio o spirito onnipresente, che viene ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] perché Athos aveva il gesto e la voce solenne diun giudice inviato da Dio. Così, dietro d’Artagnan, entrarono Porthos, Aramis, affermava l’autore "un ragionatore logico potrebbe dedurre la possibile esistenzadiun Atlantico o di una cascata del ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] riconoscimento ufficiale dell’esistenzadiun volgare, della rustica Romana lingua, è una delibera del Concilio di Tours (813) 27). Si citano ancora i participi assoluti del tipo Dio concedente, le anticipazioni degli oggetti, le posizioni finali dei ...
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La fiducia in Italia
Paola Bordandini
Il concetto di fiducia
Il termine fiducia, al pari di buona parte dei termini chiave impiegati dagli scienziati sociali, è soggetto a uno dei principali problemi [...] martire che sacrifica la sua vita per la causa diDio. È la stessa fede che Abramo dimostra in Dio nel capitolo 22 della Genesi. In queste situazioni di norme informali che incorporano valori (o disvalori) comuni (Cartocci 2007). È l’esistenzadiun ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] filosofia). In breve, se i Greci di quel periodo riconoscevano l’esistenzadiun certo campo chiamato matematica, e se nelle Quaestiones conviviales, cerca di spiegare perché si attribuisce a Platone la frase «Dio geometrizza sempre». L’affermazione ...
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Vicino Oriente antico. Il computo del tempo
Maria Giovanna Biga
Antonio Panaino
Il computo del tempo
I giorni
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura del tempo presso le popolazioni del Vicino Oriente [...] dell'anno; così, in un inno di preghiera alla divinità lunare scritto dal re Rim-Sin di Larsa, il dio Nanna è descritto come colui 'ultima intercalazione sotto il regno di Pērōz (459-484). L'esistenzadiun siffatto calendario intercalare per l'epoca ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...