Per albero s'intende in generale una pianta legnosa che ha un fusto principale dritto, perenne, solitario, o per mancata ramificazione, o per perdita dei rami, il quale all'altezza di 4-5 m. protende rami [...] - la credenza nell'esistenzadiun albero della vita, del quale chi arriva a mangiare non muore mai. Di tal natura era l'albero della vita che secondo il Genesi (III, 22) stava nel mezzo del paradiso terrestre, dal quale Dio cacciò l'uomo, appunto ...
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Celebre scienziato greco, nato a Cirene nell'olimpiade 126 (276-272 a. C.). Fu discepolo, forse già a Cirene, del grammatico Lisania, noto omerista, e, in Alessandria, di Callimaco; quindi, intorno al [...] un Anterinys o Hesiodos, ispirato alle leggende sulla morte di Esiodo, un Hermes, che narrava i fatti della fanciullezza del dio ecumene (egli ammetteva l'esistenzadiun'altra ecumene agli antipodi e la possibilità di giungere, navigando verso ovest, ...
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Teoria che nega la continuità e l'infinita divisibilità della materia e vede nei corpi raggruppamenti di atomi, cioè di elementi (fisicamente) indivisibili, immutabili, separati dal vuoto. Generalmente [...] nel sec. V a. C. da Leucippo (di cui però alcuni hanno negato l'esistenza storica) e svolto da Democrito (sec. V-IV di atomi. Quando risorse in seguito, venne a collegarsi di regola (e nel Medioevo, si può dire, sempre) con la concezione diunDio ...
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MATHURĀ
Giovanni Verardi
(muttra, XXIV, p. 171). − Città capoluogo di distretto nello stato dell'Uttar Pradeś (India), situata sulla riva destra della Yamunā, importante centro di pellegrinaggio perché [...] quelli del Kaṭrā Mound, che rivelarono l'esistenzadiun insediamento monastico buddhista; quelli di Kaṅkālī Ṭīlā, dove erano gli importanti resti di due templi e di uno stūpa jaina; e infine quelli di Māṭ, oltre Yamunā. In quest'ultimo sito ...
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Scultore di Argo, ritenuto, per il suo tempo, capo di quella scuola peloponnesiaca. Passava per maestro di Mirone (Plin., Nat. Hist., XXXIV, 57), di Fidia (Plin., N.H., XXXIV, 54; Tzetzes, Chil., VII, [...] avrebbe rappresentato il dio nell'atto d'incedere energicamente e di scagliare il fulmine con la destra alzata; in fine, che il Frickenhaus, sostenitore della esistenzadiun secondo Agelada, crede che l'Eracle 'Αλξίκακος di Melite sia rappresentato ...
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Questa parola, che significa appunto l'origine dell'uomo sulla terra, serve a designare quei miti o quella parte della teologia, che presso varî popoli e in tutte le religioni si propongono appunto di [...] spiegare come il genere umano venne all'esistenza. Ma non questo solo si tratta di chiarire: bensì anche l'origine del mondo, e misterioso, la vita, è attribuito generalmente all'intervento diundio, che forma l'uomo da una materia amorfa, e, ...
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Sporgenza scogliosa nella parte occidentale dell'Acropoli, di cui una leggenda eziologica faceva derivare il nome dal fatto che il dio Ares fu colà giudicato per l'uccisione di Alirrotio, figlio di Posidone. [...] per ragione discriminativa, l'aggiunta "nell'Areopago" al nome di questo consiglio.
Del resto l'esistenzadiun consiglio di 400 al tempo di Solone e, a più forte ragione, di 401 al tempo di Draconte, è più che problematica. Pertanto la questione se ...
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Teologo e filosofo inglese, fratello del precedente), nato il 15 dicembre 1820 a Greenock (Scozia), morto il 30 luglio 1898. Fu ministro del culto nella chiesa scozzese e professore di teologia nell'università [...] empiristiche e scettiche. L'esistenzadiDio era dimostrata, per il C. che riconosceva il pensiero come principio assoluto del reale, dalla necessità di postulare l'esistenzadiun pensiero infinito, al di là delle limitazioni di quello umano. ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] esistenti presso i tribunali ordinari. Ai sensi della l. 180/1981, i tribunali militari giudicano con l’intervento del presidente del tribunale militare, che lo presiede o, in caso di impedimento, diun magistrato militare di appello, con funzioni di ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] dello Yoga postula anche l’esistenzadidio, Iśvara, al di là e al di sopra di tutto.
Gli altri due sistemi il brahman, come si è già osservato, l’altra teistica, con undio personale.
Il teismo induista risale al 2° millennio a.C.; all’inizio ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...