MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] stata in rapporto con l'esistenzadiun luogo consacrato o diun santuario; quella del centro medievale difficile. Un componimento poetico popolaresco rimesso in luce dal Novati, descrive una Milano piena di opere attive e di ogni ben diDio, dopo ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] diun fegato, compiuto da un aruspice, nel quale può vedersi lo stesso Tagete, alla presenza di Vertumno, il dio principe etrusco (a destra) e diun C. si osserva l'esistenzadiun ambiente centrale (atrium), a cui segue un ambiente minore (tablinum); ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] Medīnet Ma̔ādī, nel Fayyūm, e che testimoniano l'esistenzadiun unico scriptorium in Medio Egitto, da dove i testi venivano posto due lastre basaltiche con le immagini affrontate del dio Hadad e diun re, il cui nome compare in una lunga iscrizione ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] Piazza Vittorio Veneto e la Piazza della Gran Madre diDio. Durante i regni di Vittorio Emanuele I, Carlo Felice e Carlo Alberto riconosceva così l'esistenzadiun'autonomia comunale sotto la protezione dell'impero. Di questa autonomia cittadina ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] delle più ingegnose è quella di Camille Jullian. Il Jullian crede all'esistenzadiun grande dio nazionale, Teutates, "interpretato" più tardi in Mercurio o Marte, ma questo dio non è un essere dotato di "un nome proprio, personale, immutabile, una ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] l'obbedienza dei sudditi al sovrano, regnante per grazia e in luogo diundio, e anzi spesso - come in Egitto e nella Babilonia, nell' - nei soli rapporti coi terzi - l'esistenzadiun ente giuridico autonomo, distinto dalla personalità dei soci ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] 3), le recenti scoperte dei papiri di Elefantina ci hanno inaspettatamente rivelato l'esistenzadiun grande tempio giudaico, che si la sua nazione e insieme il Diodi questa nazione: la potenza d'unDio nazionale si misurava dalla potenza politica ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] , nel Belgio, nell'Europa centrale, dimostra l'esistenzadiun culto funerario già presso le famiglie vissute durante i a Firenze, Gran Madre diDio a Torino) e, mentre imponenti ossarî (v.) raccoglievano le salme sui campi di battaglia, il Milite ...
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NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] è il commercio esterno, che nel 1928 ha raggiunto l'alta cifra di 101.074.747 Lst., delle quali 44.886.266 per le importazioni e Papa, come tutto ciò che esiste, devono la loro esistenza a undio supremo ma imperioso chiamato Io, il cui nome può ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] tutto il sec. I almeno non si sa di alcuno scritto cristiano che pretendesse di avere o cui fosse attribuito un valore canonico. La prima testimonianza sicura dell'esistenzadiun gruppo speciale di scritture cristiane come fondamento canonico per la ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...