Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] essi oppongono l'attore sociale a forze non sociali, il mondo diDio e quello dei demoni, il paradiso e l'inferno, il di obiettivi, di attori, di risorse e di strategie: ciò ci costringe a riconoscere l'esistenzadi un tipo di società nuovo ma non di ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] concezione è talvolta chiamata platonismo matematico, perché assume l'esistenzadi un qualche altro mondo in cui le idee matematiche sono , cioè i miracoli. Ma l' onnipotenza diDio è inadatta alla matematica. Possiamo immaginare una sospensione ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] Dio possiamo trovare il punto del nostro incontro: in Dio, l'onnipotente e misericordioso, creatore dell'universo e signore della storia, che alla fine della nostra esistenza 'militi ignoti' della grande causa diDio. Per quanto possibile non devono ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] sono i suoi membri; ma è anche obbedire al comando eterno diDio, che esercita la propria autorità sul mondo attraverso i dettami Mill trovava nella proibizione di infliggere un danno a qualcuno, presupponendo l'esistenzadi un metro comune per ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] riconoscimento ufficiale dell’esistenzadi un volgare, della rustica Romana lingua, è una delibera del Concilio di Tours (813) 27). Si citano ancora i participi assoluti del tipo Dio concedente, le anticipazioni degli oggetti, le posizioni finali dei ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] il prossimo; pronunzia benedizioni e subito dopo maledice con insulti; invoca Dio e calunnia il fratello; sparge miele e fiele insieme. [...] “Sia strettamente l’uso della lingua scritta all’esistenzadi una tradizione letteraria: non si può dire ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] sull'ape, sul verme, molto poco su Dio. Tratta abbondantemente diDio colui che, attraverso l'esposizione attenta e sottile delle cose naturali. Poiché se qualcuno sostenesse l'esistenzadi duemila specie di uccelli, farebbe come chi dice che ci sono ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] la o le corrette esegesi dei versetti che denunciano l’esistenzadi rapporti ineguali tra uomo e donna, tra libero e schiavo validità della lettera della rivelazione, parola diDio, qualora si sia in grado di provare che essa va interpretata come il ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] il più possibile precoce.
Pelle e immagine del proprio corpo
di Johanna Vennemann
L'esistenza, presso i popoli antichi, di leggende come lo scorticamento di Marsia, atroce punizione per aver sfidato il dio Apollo, e la presenza nelle diverse lingue ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] di Iesi (Salva lo vescovo senato «salva, o Dio, il vescovo esinate», ovvero di Iesi).
Il primo reperto lirico in volgare, di Scuola poetica siciliana e fa supporre l’esistenzadi una linea di sviluppo settentrionale della poesia cortese, anteriore e ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...