L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] natura divina e con la vicenda, che solo lui riguarda, di un dio che risorge dopo la morte per tornare in cielo tra gli 'aldilà rimase fortemente elitaria. Tuttavia la credenza nell'esistenzadi una vita oltre la morte doveva essere diffusa anche ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] religione senza la distinzione tra sacro e profano: "L'idea diDio senza la concezione del sacro non è religione (cfr. F. Schleiermacher, Reden über die Religion, Berlin 1799). Non la mera esistenza della divinità, ma il suo mana, il suo potere, la ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] questioni» e che le informazioni fornite confermavano «certamente l’esistenza e la gravità del pericolo ebraico»38. Due anni più tardi quali il «microfono diDio» conduceva campagne contro il comunismo non mancando di rimarcarne (secondo schemi ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] , facendo appello a diversi argomenti. La causalità, secondo Malebranche, dipende dall'esistenzadi una connessione necessaria tra la causa e l'effetto. L'esistenzadi simili connessioni tra Dio e le cose da Lui create, incluso il movimento dei corpi ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] omogeneizzata. La tendenza all'omogeneizzazione gerarchica si manifesta invece nell'enoteismo (cioè nel culto di un solo dio la cui esistenza non esclude quella di altri dei, che sono spesso ridotti a sue manifestazioni: v. Evans-Pritchard, 1956; v ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] ferro
Thailandia - L'esistenzadi specifiche aree cultuali durante l'età del Ferro (ca. 500 a.C.) è di più facile definizione. attuata dal mṛatan (alto ufficiale) Kirtigana al dio Gamhireshvara e annota donazioni al tempio che includono ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] che il defunto ha sperimentato in quella terrena. L'esistenzadi un rituale funerario è documentata nel Vicino Oriente a partire secondo l'interpretazione di P. Matthiae, si distingue il sovrano defunto, divinizzato in forma del dio toro Hadad, ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] n. 19), sia in diversi e importanti passi della Lumen gentium sul popolo diDio e sui laici (cap. II e IV), della Gaudium et spes sui dei laici alla vita delle Chiese e quindi all’esistenza dei movimenti nelle Chiese, da molti ritenuta ingombrante; ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] , istante dopo istante, le reazioni del sovrano, vicario diDio in terra, allo spettacolo: ma privilegio massimo era parteciparvi da un lato l'esistenzadi un vero pubblico di habitués, dall'altro la necessaria 'creazione' di un nuovo spettacolo ogni ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] complessi paralleli o 'anagogie'. Gli animali simboleggiavano le azioni diDio e gli insegnamenti della Bibbia; così, a un e dell''antipatia'. Quest'ultima postula l'esistenzadi un sistema generale di forze attrattive e repulsive, che agisce in ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...