peccato
Emanuela Prinzivalli
La violazione delle norme divine
Il termine peccato, rispetto ad altre parole di significato analogo – quali colpa, delitto, trasgressione, errore –, ha un’accezione religiosa [...] fa il male, ma retribuirà le azioni compiute con premi o pene in una esistenza futura. Ciascuna di queste affermazioni a sua volta si basa su ulteriori presupposti, per esempio che Dio si identifica con il bene, o che la vita non si interrompe con la ...
Leggi Tutto
ortodossa, chiesa
Sergio Parmentola
I cristiani di rito greco
Sorto originariamente in ambito religioso, il termine ortodossia (dal greco orthòs «retto» e dòxa «opinione») significa «opinione conforme [...] di ortodossia anche in campo politico e ideologico
Il concetto di ortodossia
Nato all’interno del cristianesimo, il concetto di ortodossia presuppone l’esistenzadi ’autorità dell’imperatore bizantino, rappresentante diDio in terra e guida del corpo ...
Leggi Tutto
Monoteismo
Raffaele Savigni
La fede nell’esistenzadi un unico Dio
I popoli antichi adoravano molte divinità concepite, ciascuna con particolari caratteristiche, a somiglianza dell’uomo. Accanto a questi [...] come «luce delle nazioni», e quindi come il Diodi tutti i popoli –, questa fede si trasformò in una vera e propria religione monoteistica (giudaismo), che negava decisamente l’esistenza stessa degli altri dei, considerati come un’invenzione umana ...
Leggi Tutto
preghiera
Emanuela Prinzivalli
Parlare con Dio
La preghiera è l’atto con cui l’uomo si rivolge alla divinità, per comunicare con essa. Va nettamente distinta dalla pratica magica, basata su formule [...] cosmo e all’esistenza degli uomini. Un’altra cosa è la preghiera nell’ambito della fede in un Dio unico e trascendente parti: la prima è incentrata sull’accettazione del disegno diDio sull’uomo, la seconda chiede il soddisfacimento dei bisogni ...
Leggi Tutto
Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] sua conseguenza. Nello shĕ’ōl, dove i morti scendono, si conduce un’esistenza umbratile, in cui manca il rapporto con Dio. L’uomo, o almeno il suo corpo, fatto di polvere, finisce in polvere. Nell’Antico Testamento non mancano tuttavia riferimenti e ...
Leggi Tutto
Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] punti sicuri del paganesimo russo, primo fra tutti l’esistenza nelle credenze e nel culto della figura di un dio supremo, altamente preminente sulle altre divinità, già ravvisabile nel dio «autore del fulmine» citato da Procopio, che nelle scritture ...
Leggi Tutto
Bioetica
T. biologico (o t. di vita, living will) Documento con il quale il testatore affida al medico indicazioni anticipate di trattamento, nel caso in cui in futuro possa perdere la capacità di autodeterminazione [...] aveva o ignorava di avere figli o discendenti, sono revocate di diritto per l’esistenza o sopravvenienza di un figlio o molto frequente con il significato di patto, promessa, alleanza; in particolare si riferisce al patto tra Dio e il suo popolo e ...
Leggi Tutto
È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna [...] , Ahura Mazdā, di cui Z. è il profeta, mentre le Gāthā sono il documento del profondo legame fra il dio supremo e il portatore profondamente etica, e la concezione di una palingenesi finale, di un Rinnovamento dell'esistenza, in cui la potenza della ...
Leggi Tutto
Teologo protestante (Starzeddeln, Prussia, 1886 - Chicago 1965). Prof. di teologia in diverse università tedesche e statunitensi, T. è considerato uno dei maggiori teologi del suo tempo. Il suo pensiero, [...] mistica, a indicare l'insondabile profondità divina che sorregge ogni esistente. L'uomo, continuamente tentato dal non essere (stato di alienazione), è salvato da Cristo nel quale Dio viene a partecipare della situazione umana e l'uomo acquista un ...
Leggi Tutto
ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
*
Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] le forze, facendosi conferire i pieni poteri; e per la situazione già esistente trovò una soluzione di compromesso nella concezione dei "tropi" ossia metodi del progresso dell'umanità verso Dio: la Chiesa dei Fratelli comprende in sé i tre gruppi o ...
Leggi Tutto
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...