Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] alla lettura del Essay on Human Learning («. . . Ma per la Dio grazia, ricorro sempre al Credo, e qui starò saldo fino alle ceneri l'esistenzadi diavoli e di sabbah, di incubi e di succubi, di streghe e di maghi. Sì, anche di quel Simon mago di cui ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] in modo sicuro: e la vitalità di una lingua è verificata solo dall'esistenzadi una comunità nazionale forte sul piano o quando ribadisce la differenza tra opinione del mondo e giudizio diDio "cui ogni cosa è palese": nella sicurezza che il verdetto ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] con il preciso intento di superare il particolarismo delle cronache e delle corografie esistenti, che si limitavano Famiglia dell'amore e poi di una setta affine, fondata da Hendrik Barrefelt detto Hiël ("luce diDio") e di cui facevano parte anche G ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] meriti d'artista e le sue qualità di uomo; fida nell'aiuto diDio un po' troppo invocato, anche per futilità di alcuni semplicissimi princìpi di natura.
Il Cellini era quello che era. La sua Vita è il frutto più tipico di tutta la sua esistenzadi ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] . È in questa facoltà immediata di decifrare l'esistenza come segno prescritto, e quindi come disio! / Ché, se tu leggi in questo rozzo specchio, / forse tu penserai che cosa è Dio. / De' apri, cieco, e non dormir, l'orecchio! / Tu vedi pur che come ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] materia prima, della funzione ordinatrice più che creatrice diDio, della natura delle intelligenze celesti. Solo manoscritto era puramente giustapposta al corpo di cui si serve come strumento, mantenendo un'esistenza separata con proprie attività ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] napoletano-beneventana e sull'esistenza nella città partenopea, in questo stesso periodo, di una fiorente scuola episcopale. opera diDio: anche un sacerdote indegno può dunque amministrare sacramenti validi. Secondo Saltet, le argomentazioni di E. ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] Verbo; Del trionfo di Cristo; Dellatrasfigurazione; Della Beata Vergine; Dell'occulta natura diDio; Del giudizio universale. sottinteso nel trattato Delle Imprese. Era stata l'esistenzadi culture separate (quella esoterica degli eletti e quella ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] della Santa Trinità, si era risaliti all'esistenzadi un gruppo di sette nobili i quali diffondevano negli ambienti intellettuali della paroia diDio; la definizione della liturgia cattolica come residuato di un feticismo che ha bisogno di oggetti ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] dell'esistenza monastica.
Nel 1605 il L. passò all'abbazia di Monte Oliveto Maggiore, dove ebbe occasione di incontrare programmatica: "Per ogni male dire, parlare, sfogare, dolersi senz'offesa diDio o del prossimo o con la bocca o con la penna", ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...