Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] di due divinità: Chronos, dio greco del t., e Crono, padre di Zeus, che divorava i suoi figli nel timore di istanti). Nella fisica classica si postula, con I. Newton, l’esistenzadi un t. assoluto che «fluisce uniformemente e senza rapporto con alcun ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] , in cui meglio il mortale si avvicina alla soddisfatta beatitudine diDio. Ciò non toglie che per A. soltanto nella vita sociale ; è necessario in conseguenza ammettere l'esistenzadi un quinto elemento, esclusivo di questi corpi: l'etere. Nella sua ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] hanno la caratteristica di costruzioni private. In un senso più generale si è ammessa anche l’esistenzadi s. universali, . Consiste di 12 articoli relativi il primo a Dio Padre, quelli dal secondo al settimo a Gesù Cristo Figlio diDio suo unico ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] l’insistenza del pensiero cristiano su un Dio creatore di tutto e onnipotente. Nella filosofia della natura risultato di una forza passiva di resistenza chiamata antitypia, ma anche I. Newton, che rende conto della m. risalendo all’esistenzadi una ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] secondo i quali si manifesta la sostanza infinita che è Dio; e la soluzione datane da Leibniz, che riduce la stato il primo esempio di sistema hamiltoniano di cui fu riconosciuta la non integrabilità, cioè la non esistenzadi integrali primi del moto ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] mancò chi, peraltro, nell’ambito delle discussioni circa la possibilità dell’esistenzadi più mondi e riguardo all’onnipotenza diDio, ammise la possibilità (Riccardo di Middleton, Walter Burley) e probabilità (Nicola d’Autrecourt) del vacuum. Solo ...
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Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] a. di proporzionalità ha importanza relativamente al problema della conoscenza diDio da parte dell’uomo.
Fisica
Si è in presenza di un’a di materia (V è la concentrazione) ecc. L’esistenzadi un’a. offre la possibilità di effettuare lo studio di ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] marzo), nel corso del quale avevano luogo le principali feste del dio: feriae Martis (1° marzo), le seconde Equirria o Mamuralia che i dislivelli sulla superficie marziana sono notevolmente maggiori di quelli esistenti sulla Terra: su M. fra la cima ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] e dalla contrazione relativistica che impedisce l'esistenzadi stati nei quali lo spin non sia di oscuro, di irrazionale, di folle, l'inesauribile natura, quasi per proprio divertimento, immette a volte in un individuo. Eppure con il rifiuto del Dio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] deduce che "c'è, quindi, un'apparenza più che una esistenzadi tali colori". Questa 'apparenza' ‒ prosegue Bacone ‒ è dei moti celesti. Affermò infatti che al momento della Creazione, Dio aveva impresso ai cieli un impetus il quale, non producendo un ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...