BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] di modesto prebendario di Curia. Un'esistenza alla quale i "cinque disgraziati distici, annessi alla edizione delle lettere di del Contarini per Ratisbona scrisse a Cosimo "Dio vogli che facci qualche cosa di buono e non s'accordi con li luterani ...
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BORGONDIO, Orazio
Paolo Casini
Nacque a Saiano, presso Brescia, da Giuseppe, nobile bresciano, e da Francesca Parma il 7 (secondo altri il 19) ottobre 1675.
Dopo le prime scuole entrò nella Compagnia [...] esistenza era stata divulgata dalla voga delle relazioni di viaggi.
Anche se in Borelli il meccanicismo dommatico di 1954, pp. 187 s., 238-40, e passim;L. Tenca, Lettere inedite diO.B., in Commentari dell'Ateneo di Brescia, CLV(1956), pp. 151-161. ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Vanzone San Carlo (Novara), il 3 novembre 1889, da Bartolomeo e da Maria Gorini, studiò nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, il cui ambiente religioso [...] di un papiro di età adrianea contenente testi di glorificazione del dio Sobek, e rinvenuto a Tebtyni nel 1931 (La glorificazione di della sua esistenza e il fatto di aver troppo poco insegnato nell'università). Questa serie di fattori contribuì a ...
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Tolstoj, Lev Nikolaevič
Guido Carpi
L’anima della grande madre Russia
Nella sua lunga vita Lev N. Tolstoj ha scritto grandi romanzi e brevi racconti; ha denunciato le insidie dell’egoismo e ha esaltato [...] volta, per vivere un’esistenza vera, l’individuo non deve cercare una felicità egoistica, ma sentirsi parte di una comunità: il clan, scrittore si aggrappa alla fede in Dio; la sua religiosità contrasta i dogmi di ogni Chiesa e venera Gesù come ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] a Bologna – sostando un paio di mesi nello stesso convento di Ponzio – e di qui a Padova.
Dionisio nel pietra». Insomma: «Non ci era altro Dio che la natura». Il tutto era condito cattura Campanella ne confessò l’esistenza, ma sminuendo il proprio ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] "trattare della Natura e della Divinità e però dei rapporti fra Dio e il Mondo e quindi sviluppare la parte più specialmente metafisica quale l'esistenza promana dall'essere supremo e assoluto. Il F. tentò così di superare ogni forma di soggettivismo, ...
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CANAL, Agostino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 29 dicembre del 1557, da Gabriele di Agostino e da Lucrezia, che era figlia del nobile cipriota Giovanni Benedetti.
Gabriele, nato nel 1525, fuprovveditore [...] della cavalleria, nel 1581.
Anche il C. dedicò l'esistenza al servizio della Serenissima. Sopracomito nel 1588, provveditore a Marano "sa il signor Dio - scriveva al Senato il 30 giugno 1610 - come io vada procurando l'incontro di questi ladri e ...
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GIACCARDO, Timoteo Maria (al secolo Giuseppe)
Gianfranco Maggi
Nacque il 13 giugno 1896 a Narzole, in provincia di Cuneo, da Stefano e Maria Gagna, in una famiglia di mezzadri che lavorava nella piana [...] e Narzole. Tutta la sua esistenza fu influenzata dallo stretto rapporto con Giacomo Alberione, il sacerdote originario di Fossano conosciuto nel maggio 1908, quando questi venne inviato nella parrocchia di Narzole. Alberione favorì la vocazione ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] punto, si pronuncia per la loro esistenza, appoggiandosi all'autorità di S. Tommaso e di Scoto; e, contro la maggior parte e che tale è solo Dio. Infine, trattando della questione del rapporto tra essenza ed esistenza, trova ancora in Egidio la ...
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BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] Ché "l'autorità" dogale di far leggi "deriva immediatamente da Dio", cui solo va riconosciuta l più dignitoso della sua esistenza: si stenta poi a riconoscere nel frate pacioso e titubante raffiguratoci dal nunzio Gessi ("è huomo di buon tempo, che ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...