ALOISIO Nuovo (Alevisio, Aleviso, Alvise, in Russia Aleviz Novyj, cioè Nuovo; frequente la trascrizione italiana Novi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto attivo in Russia agli inizi del sec. XVI. La sua personalità [...] parte non esiste più o è stata trasformata. Delle opere esistenti gli si attribuisce a Mosca, sulla base di notizie o di analisi stilistiche, la chiesa della Dormizione della Madre diDio (Uspenskij) nel monastero Simonov, e nel Cremlino il portale ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] di un'opera ascetica, i Sentimenti di compunzione del servo diDio Raimondo Recrosio ch. reg. di S. Paolo e vescovo di filosofo siciliano, il C. gli rimprovera di aver provato l'esistenza dei diritti naturali prescindendo dalla religione rivelata. ...
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BARBIANO di Belgioioso, Antonia
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1730 dalla nobildonna Barbara Elisabetta d'Adda e dal conte Antonio, che aveva suscitato ai suoi tempi l'attenzione dell'ambiente milanese [...] sempre personaggi e ambienti limitati ad una chiusa esistenzadi provincia, la giovane B., avvenente e "agitata gli uomini più che Iddio mi hanno voluto infelice, e che uomini, oh Dio!" (Arch. Belgioioso,cart. 147, fasc. 3).
Testò il giorno stesso ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] sostenuto dai gesuiti, il C. negava che l'esistenzadi tali rituali fosse tollerabile secondo le regole della religione offrivano alle loro divinità. Per di più non era ammissibile celebrare le stesse cerimonie, ora a Dio nel tempio ora privatamente a ...
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EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] Venezia 1730, III, pp. 263 s.; VI, pp. 365, 430, 441; R. M. Magnani, Vite de' santi, beati, venerabili e servi diDio della città di Faenza, Faenza 1741, pp. 399 s.; G. B. Mittarelli, De literatura Faventinorum, s. n. t. [sec. XVIII], col. 80; E. De ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] mariani, il C. compose anche: Vita di s. Severino, vescovo septempedano, e di s. Vittorino suo fratello, Roma 1643; Vita della venerabile serva diDio Francesca del Serrone di San Severino, terziaria di s. Francesco, ibid. 1665.Vengono attribuiti ...
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È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna [...] , Ahura Mazdā, di cui Z. è il profeta, mentre le Gāthā sono il documento del profondo legame fra il dio supremo e il portatore profondamente etica, e la concezione di una palingenesi finale, di un Rinnovamento dell'esistenza, in cui la potenza della ...
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Filosofo (Copenaghen 1813 - ivi 1855). Vita e pensiero sono così strettamente uniti in K., che tutta la sua opera di scrittore è l'espressione del dramma della propria interiore esperienza, dal breve periodo [...] mesi prima della morte. Il problema fondamentale di K. è quello dell'esistenza cristiana dell'individuo, che lo induce a , in timore e tremore, lo pone solo di fronte all'incomprensibile Dio, per fondarlo trasparente in lui, nel superamento dell ...
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Drammaturgo statunitense (New York 1888 - Boston 1953). Poeta lirico portato a esprimersi in forma drammatica per la maniera vivacemente dialettica con cui concepì la vita, O'N. accentuò ora un amaro realismo [...] duplice aspetto dell'arte di O'N.: realismo talora violento e tendenza immaginativa a crearsi un'esistenza diversa dal reale. In nel 1956). Egli stesso dichiarò che suo tema, più che i rapporti tra uomini, erano i rapporti tra l'uomo e Dio. ...
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Teologo protestante (Starzeddeln, Prussia, 1886 - Chicago 1965). Prof. di teologia in diverse università tedesche e statunitensi, T. è considerato uno dei maggiori teologi del suo tempo. Il suo pensiero, [...] mistica, a indicare l'insondabile profondità divina che sorregge ogni esistente. L'uomo, continuamente tentato dal non essere (stato di alienazione), è salvato da Cristo nel quale Dio viene a partecipare della situazione umana e l'uomo acquista un ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...