Scrittore boemo di lingua tedesca (Praga 1883 - Kierling, Vienna, 1924). Autore tra i maggiori del Novecento, le sue opere - quasi sconvolgenti allucinazioni - descrivono esperienze di un'inquietante [...] di negativo, di angoscioso, di tragico, e anche di desiderabile e persino di positivo essa comporta, la sua battaglia per l'esistenzadi esse è incompiuta.
Didi l'amica di lei e di ciò raccolta di brevi didididididi un complesso di colpa e diDi ...
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Stato tormentoso di ansietà e di sofferenza.
Filosofia
L’a. è uno dei temi fondamentali dell’esistenzialismo, che l’intende come una delle situazioni affettive rivelatrici attraverso cui l’esistenza si [...] di possibilità tentatrici, quando l’uomo, scoprendosi individuo davanti a Dio, si trova di fronte a una scelta fondamentale: negarsi o essere come Dio ’. Nell’a. la totalità dell’esistenza diventa qualcosa di accidentale e sfuggente, rivelando così il ...
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Saggista e filosofo rumeno, nato a Răşinari (Sibiu, Transilvania) l'8 aprile 1911, morto a Parigi il 20 giugno 1995. Conseguita la laurea in filosofia nell'università di Bucarest con una tesi su H. Bergson [...] storia è il teatro della tragedia e del male. Priva di autentiche finalità, attratta da falsi valori e caduche ideologie, costretta senza fine tra sordidi motivi, servilismo e dispotismo, l'esistenza dell'uomo è una condanna il cui unico riscatto sta ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] (sorretta dall'autorità di Bellarmino) che la loro verità non è funzione del contenuto ma della fonte, cioè Dio. Nel 1615 il G li qualifica non come aggiunta a qualcosa già esistente, ma come fondazione di due discipline. Entro certi limiti questo è ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] quali... devo riconoscere il principio della mia esistenza civile" al Falier, in Alcune lettere di A. C. ora per la prima volta di Mindo per l'occasione, e illustrato dal Missirini (Del Tempio eretto in Possagno, Venezia 1833). Esso fu dedicato a Dio ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] di Pavia, assegnando così al domenicano le prime responsabilità in un ambito della vita ecclesiastica e religiosa che ne avrebbe segnato l'esistenza , scrisse nel 1556 "che chi vol servire a Dio in questo santo offitio non convien temere minaccie ma ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] di violenza senza ritorno sottese alla congiura, orribile pel conte di Lemos sommandovisi "el delito de la rebelion" con quello "de la heregia". L'odio per l'esistente il momento decisivo offerto dal "signor Dio" perché i principi cattolici, sotto la ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] piega barcollante. "El nostro signore Dio", scrive l'11 ag. 1458 esistenza ha guerreggiato, calcolato, intrigato, lucrato, appetito - è senz'altro collocabile nella prima, anche se questa è stata turbata da trasalimenti di disgusto, di stanchezza, di ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] che svolge un ruolo attivo di resistenza al capovolgimento degli equilibri esistenti.
I prodromi dell'azione tale essendo, dispiacerebbe a se stessa e ad altrui, e più a Dio. Dinanzi al severo e infallibil giudicio del quale, per molto che altri ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di sapere scrivere un pochino, ero perfettamente ignorante e - soggiungeva argutamente - mi sono grazie a Dio fa sconfinare da ogni convinzione intellettuale e programmatica; quel "senso diesistenza acutissima e calma" che è in lui il più profondo ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...