Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] celebrità con i suoi studî di medicina (negò l'esistenza dei pori di comunicazione interventricolari del cuore e forse diDio (Cristo è un uomo che meritò di essere da Dio elevato a proprio figlio e Cristo è Dio non per natura ma per grazia: è Dio ...
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(gr. Σωτήρ) Epiteto («salvatore») di molte divinità dell’antica Grecia, soprattutto di Zeus. Il corrispondente latino si può considerare Sospes. In età ellenistica il titolo fu attribuito anche ai re. [...] dell’orientamento soteriologico la svalutazione completa dell’esistenza e della realtà (dichiarata illusoria): la particolare importanza soprattutto nello sforzo di definire la portata dell’azione salvifica diDio, in rapporto alle capacità ...
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Teologo (Germanicia, od. Maraş, ultimo quarto del sec. 4º - Grande Oasi di el-Khārga 451). Le sue dottrine furono condannate dal concilio di Efeso nel 431. N. diede il nome all'eresia nestoriana o nestorianismo, [...] Oasi, scrisse in sua difesa il Libro di Eraclide .
Opere e pensiero
N. fu accusato di sostenere l'esistenza, in Gesù Cristo, oltre che di «due nature», di «due persone». In realtà tanto Teodoro di Mopsuestia (vero autore della dottrina) quanto N ...
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Filosofo e mistico (Hochheim, presso Gotha, 1260 circa - Colonia 1328 circa), detto anche Meister Eckhart. Di nobile famiglia, entrato nell'ordine domenicano, fu priore e vicario in Turingia (1290-98), [...] molteplicità, ecc. In particolare, la riduzione della totalità dell'essere a Dio e l'affermazione della presenza diDio negli esseri come radice e attualità della loro esistenza hanno sollevato molte polemiche già tra i contemporanei che trovavano il ...
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Scrittore cristiano (secc. 2º-3º), autore dell'Octavius, un dialogo di intonazione e stile ciceroniani, in cui il cristiano Ottavio difende contro il pagano Cecilio (arbitro Minucio) il cristianesimo dalle [...] espresse dagli autori pagani; è interessante notare che l'apologia è essenzialmente basata sulla dimostrazione della esistenzadi un solo Dio e sul riconoscimento ragionato della bontà dei costumi dei cristiani, mentre è omesso ogni esplicito ...
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Jñānamārga Secondo l’induismo e secondo i sistemi filosofici indiani ortodossi che credono nell’esistenza dell’anima, una delle vie che conducono alla salvazione. Questa dottrina è svolta nella Bhagavadgītā [...] insieme alla trattazione delle altre 2 vie di salvazione: l’agire secondo il dovere e l’amore diDio. ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] critica radicale, l'esistenza nelle società contemporanee di legami sociali deboli (la famiglia, i luoghi di culto, la scuola : non fosse altro perché chi si è mosso in nome diDio o della Legge per affermare le ragioni della Verità nella sfera ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] via facile, per quanto inutile, a evadere i problemi di rapporto con il reale. Solo quando l'uomo rinuncerà all'illusione dell'esistenzadi un dio paterno e provvidente e si renderà conto di essere solo nell'universo, riuscirà a superare l'immediata ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] condizioni diesistenza. Essi collocavano la sparizione miracolosa dei bianchi usurpatori e oppressori nel quadro di una Daniele ecc., insieme a Giovanni Battista, annunciatori di un "servo diDio" (Isaia), di un "figlio dell'uomo" (Daniele), e del ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] quotidiano delle nostre esistenze respinte, l'immenso amore che, tramite la sua Chiesa, Dio ha per gli erano oggetto.
L'errore fondamentale è stato di lasciare dissacrare il sacerdozio: "né uomini diDio, né uomini senz'altro", dice Pierre Andreu ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...