La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] questo senso, sono gli exempla di cui Dio si è servito nel libro del mondo e che risultano accessibili anche ai semplici e agli incolti. Ciò non significa, d'altra parte, che Agostino non riconosca l'esistenzadi un corso ordinario della Natura; al ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] , facendo appello a diversi argomenti. La causalità, secondo Malebranche, dipende dall'esistenzadi una connessione necessaria tra la causa e l'effetto. L'esistenzadi simili connessioni tra Dio e le cose da Lui create, incluso il movimento dei corpi ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] omogeneizzata. La tendenza all'omogeneizzazione gerarchica si manifesta invece nell'enoteismo (cioè nel culto di un solo dio la cui esistenza non esclude quella di altri dei, che sono spesso ridotti a sue manifestazioni: v. Evans-Pritchard, 1956; v ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] riconosceva inoltre l'esistenzadi una risposta appetitiva intellettuale, che tuttavia non si poteva considerare una passione vera e propria in quanto era attiva: ne era un esempio l'amore che un essere umano poteva nutrire per Dio.
Il dibattito ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] erano rigorosamente distinti. Ammettendo la possibilità di un intervento diretto diDio, signore assoluto del mondo, sui fatti complessa e sfumata.
Il problema di fondo è quello dell'esistenza, o meno, di un legame effettivo tra la riflessione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] dovere verso Dio, poiché i credenti devono mostrare la loro capacità di inserirsi nel dramma della storia allo scopo di elaborare una concezione ’, con particolare riguardo all’esistenzadi una molteplicità di gruppi di potere (soprattutto i partiti) ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] dell'emboîtement des germes o degli 'inviluppi'), sia di semi creati in origine da Dio e poi dispersi nel mondo (secondo la teoria della ), dell'esistenzadi poteri creativi, teleologici, intrinseci alla materia. La storia della Natura di Buffon fu ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] una moneta svalutata. Ma se non vi sono dubbi sull'esistenzadi questa causa, non possiamo pronunciarci in merito alla sua egli sacrifica a un culto oscuro, per esempio al dio dei tagliaboschi, si dovrà dimostrare questa ipotesi appurando alcune ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] Egli scrive infatti: «vel aliter melius providendum». A parte la singolarità di una simile affermazione, che suggerisce l’esistenzadi un modo migliore di procedere rispetto al ricorso a Dio, ciò offre lo spazio al curatore dell’edizione a stampa per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] , intese come le «intenzioni» diDio verso l’uomo, le quali costituiscono al tempo stesso i fini morali verso cui l’io tende (cfr. Mathieu 1978, p. 46).
E se – come Guzzo sostiene in L’io e la ragione (1947) – ogni esistenza si attesta sempre «in ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...