Filosofo (Dysert, Irlanda, 1685 - Oxford 1753). Studiò a Dublino presso il Trinity College, dove fu anche lettore (dal 1707 al 1724), insegnando di volta in volta greco, ebraico e teologia. Ministro della [...] che il ragionamento analogico poteva offrire ad una dimostrazione dell'esistenzadiDio. Dotato di notevoli conoscenze matematiche, B. sottoponeva ad un esame critico l'analisi infinitesimale di Newton in The analyst or A discourse addressed to an ...
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Filosofo francese (Lilla 1805 - Montreux 1872). Scrittore e oratore di rara finezza, esercitò larga influenza sulla spiritualità francese della fine del 19º secolo. Il suo pensiero è in diretta polemica [...] sostiene che le prove tradizionali dell'esistenzadiDio vanno integrate da un più profondo fondamento umano; l'uomo nella sua stessa finitezza ha il senso dell'infinito che lo spinge alla ricerca diDio, e questa si svolge nell'ascesa attraverso ...
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Filosofo (Norwich 1675 - Londra 1729). Studiò a Cambridge dove entrò in contatto con Newton; fu parroco della chiesa anglicana di Norwich e poi cappellano della regina Anna. L'attività filosofica di C. [...] e deisti C., oltre a riaffermare l'insostituibilità della rivelazione, sosteneva la possibilità di una dimostrazione matematica dell'esistenzadiDio e un razionalismo etico che ricorreva al metodo geometrico per giustificare i principî morali ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] , in cui meglio il mortale si avvicina alla soddisfatta beatitudine diDio. Ciò non toglie che per A. soltanto nella vita sociale ; è necessario in conseguenza ammettere l'esistenzadi un quinto elemento, esclusivo di questi corpi: l'etere. Nella sua ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] conoscenza del mito assicurano agli iniziati la stessa sorte toccata al dio che, in origine divinità agraria, della vegetazione che muore rispetto a ogni attività sensibile – l’esistenzadi una res cogitans di cui il pensiero è manifestazione, questa ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] le passioni, nascono le più gravi difficoltà dell’e. kantiana, che Kant stesso cercò di superare postulando l’esistenzadi un’altra vita e diDio come principio del sommo bene, nel quale virtù e felicità, in terra perennemente dissociate, venissero ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] infinito ‘esser presente’ diDio, definendo lo s. assoluto come ‘sensorio’ diDio. Con la teoria di ortogonalità, di distanze, di circonferenze ecc. (proprietà metriche), ma solo di proprietà affini come l’incidenza, il parallelismo, l’esistenzadi ...
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Filosofo, nato a Palermo il 18 gennaio 1881. Nel 1905 libero docente in psicologia sperimentale; dal 1919 ordinario di filosofia all'Università di Napoli.
Di fronte all'idealismo di B. Croce e di G. Gentile, [...] la scienza, Palermo 1912; La guerra eterna e il dramma dell'esistenza, Napoli 1917; Relativismo e idealismo, Napoli 1922; Il problema diDio e il nuovo pluralismo, Città di Castello 1924; L'esperimento nella scienza, nella filosofia, nella religione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] questa disciplina. Averroè per contro ritiene che l'esistenzadiDio è provata nella fisica, e che perciò oggetto della metafisica e suo punto di partenza sono Dio e le sostanze separate (di qui il dibattito scolastico sull'oggetto della metafisica ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] e le Scritture; a negare i miracoli, i tradizionali argomenti circa l'immortalità dell'anima e l'esistenzadiDio, il sovrannaturale in genere. Il materiale propagandistico empio impiegato dai philosophes, non tanto nell'Encyclopédie quanto nelle ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...