Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] ragionamento ce ne possono certificare l’esistenza, come invece può quel tubo di legno con due lenti. Spetterà poi che rende problematico immaginare come il mondo sia destinato da Dio all’uomo.
Contro Aristotele
Galilei non fu un astronomo, almeno ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] ad avvicinare i due termini Dio e Mondo, Creatore e Creatura. Contro Herbart egli è preoccupato di salvare tanto l'unità dell o meno perfetto. Il concetto di perfezione postula, per il B., "un fine a cui l'esistenza dell'universo sia indirizzata", ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] è realtà accidentale e inferiore rispetto all’infinita e perfetta realtà diDio creatore: essa è ciò che distoglie l’uomo dal suo vero parte segna il sorgere di una rigorosa filosofia naturalistica che non ammette l’esistenzadi realtà extra- o ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] la filosofia della natura è la scienza dell’eterno trasformarsi diDio nel mondo».
La concezione della natura. La natura è ’esistenzadi un disegno divino al suo interno, dall’altro la specificità di ciascuna epoca che, in quanto manifestazione di ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] si sviluppa in corrispondenza dell’affermazione del principio di laicità dello Stato: in linea di massima, infatti, l’esistenzadi una religione di Stato impedisce un pieno riconoscimento della l. di religione dei singoli, anche se ciò non è ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] positivistiche ottocentesche e novecentesche, negava recisamente l’esistenzadi una connessione necessaria tra eventi dalla cui sia con il subordinare la l. alla predicazione del regno diDio e all’accoglienza della sua stessa persona. Da parte sua ...
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Filosofo (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677), di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo. Per le sue opinioni apertamente professate e sostenute, contrarie all'ortodossia religiosa, fu scomunicato dalla comunità [...] essenza implica l'esistenza. Come tale la sostanza è unica e infinita, perché altrimenti sarebbe limitata e per ciò stesso condizionata da altro, il che è contro la definizione stessa di sostanza. Tale sostanza, che può appellarsi anche Dio o natura ...
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Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] realizza l’imperativo dell’altruismo ed è aperto a una religione il cui dio è l’Umanità e che non lascia alcun posto al trascendente.
I maggiori E. du Bois-Reymond, che presuppongono l’esistenzadi un aspetto della realtà precluso alla scienza. Du ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] s. in G. Berkeley, che nega l’esistenzadi una sostanza corporea come qualcosa di oggettivo e indipendente dall’idea presente «o nella mente di un qualche s. creato o nella mente di uno s. eterno». Di s. come facoltà delle idee, legate strettamente ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] costituiscono una delle componenti più rilevanti del popolo diDio, con una condizione costituzionale propria e autonoma, Novecento, non ha avuto dubbi nell’affermare l’esistenzadi tale principio, ricomprendendolo peraltro tra i principi supremi ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...