HYPPOLITE, Jean
Giuseppe Bedeschi
Filosofo francese, nato a Jonzac (Charente-Maritime) l'8 gennaio 1907, morto a Parigi il 27 ottobre 1968; professore a Strasburgo (1945-48) e alla Sorbona (dal 1949), [...] e uomo, tra individuo e società, tra uomo e Dio, tra padrone e schiavo. Al tempo stesso Hegel, di sopra delle determinazioni statiche dell'essere. Dunque, l'esistenza sorge dal seno del mondo come perpetua negazione di tutte le sue maniere di ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] è stata utilizzata al fine di fornire una spiegazione storica dell'esistenza stessa delle relazioni sociali umane e proprietà privata traevano origine dal dono dell'universo fatto da Dio ad Adamo, come ipotizzava Filmer, bensì dagli sforzi dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] principale mi fanno credere che la nostra città in processo di non molti anni, se Dio evidentemente non la aiuta, abbi a perdere la libertà e
All’altezza di quest’opera, la politica, come in Machiavelli, occupa l’intero orizzonte dell’esistenza. È un ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] né alla necessità. Parlare in fisiologia di affinità, di leve o di gravità, è tanto fuori luogo quanto parlare in fisica di sensibilità, di azione tonica o di forza nervosa. D'altro canto, l'esistenza, a fianco della fisiologia propriamente detta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] di Antonio Genovesi), Beccaria si preoccupa dunque di giustificare la scientificità della propria disciplina, nonché della sua stessa esistenza fissate dall’ordine eterno e dalla suprema provvidenza d’un Dio regolatore» (parte I, § 45, p. 91). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] sulla creazione dell’uomo narrato nel Momus si legge che Dio, dopo aver creato l’umanità, le indica il suo palazzo e vituperati», sceglie di condurre un’esistenza il più possibile appartata. Nondimeno, non tralascia di richiedere con insistenza al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] civiltà comunale, la sua esistenza si sarebbe svolta sotto il segno di un sentimento di estraneità che lo avrebbe un solo Dio, «dinanzi al quale la turba degli dei vinta trema», il protagonista dichiarava di preferire un «nuovo genere di canto» per ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] male non è nel corpo ma nella separazione dell'uomo da Dio, identificando, per citare la ricostruzione fattane da U. Galimberti ( trattato De anima appunto - non si può parlare di un'esistenza della stessa in quanto separata dal corpo, dal momento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] assiomi: i regni e le vittorie sono legati a Dio; i principati e l’autorità politica sono rafforzati dal esistenza dello Stato in quanto tale. Ne consegue la necessità dello studio di tutti quei fenomeni che identificano e permettono l’esistere di ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] il movimento di trascendenza, l'Io si presenta come il luogo dell'incontro con Dio, che non esistenza
Le venature esistenzialistiche che sono presenti nella posizione di Merleau-Ponty derivano anche dall'influenza dell'analitica esistenziale di ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...