Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] realtà, la consapevolezza e l’accettazione dell’esistenzadi un’attività dello Stato specificamente amministrativa – generale erariale, che non esita a eguagliare lo Stato a Dio, rende anch’egli omaggio alla originarietà dei corpi comunali: essi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] della Chiesa come «popolo diDio» (La Chiesa dopo il Concilio, Atti del Congresso internazionale di diritto canonico, 14-19 teoria pluralista degli ordinamenti giuridici di Romano. Affermando l’esistenzadi ordinamenti diversi da quello statuale, ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] sull'intero Mezzogiorno promulgò appunto un corpo di leggi a validità generale.
L'esistenzadi questo corpus era già data per certa si afferma la derivazione della maiestas direttamente da Dio senza alcun'altra mediazione: "a largitate divina gratia ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] pure esso distrusse la certezza, fin allora esistente e in ogni caso imposta autoritativamente, circa il contenuto di quel volere. Quale ordinamento Dio avesse voluto dare al genere umano divenne oggetto di un'accanita contesa tra le diverse fazioni ...
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Beni pubblici e privati. Criteri di individuazione della demanialita di un bene
Pasquale Fimiani
Beni pubblici e privatiCriteri di individuazione della demanialità di un bene
L’affermazione delle Sezioni [...] se non per tutto l’anno, nonostante l’esistenzadi chiuse e/o analoghi meccanismi idraulici approntati dai giur., 2011, 799. In generale, sul demanio marittimo, si rinvia a DiDio, Il quadro normativo sulla tutela del demanio idrico fluviale, in Riv. ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] le virtù militari e la dote della clemenza, come all'iniziatore di un'era di pace e di quiete; si accenna che la vittoria dello Sforza deve considerarsi il compiersi del volere diDio, dei quale il novello duca era devotissimo; si elogia anche Bianca ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] chiesa di S. Giorgio a Staraja Ladoga) attestano già l’esistenzadi una locale scuola didi certo riconobbe le capacità e il genio. Seguace di s. Sergio, fondatore dell’omonimo monastero e propugnatore di un ideale di fraternità, calma, amore in Dio ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] nati spontaneamente, ma fondati in un momento dato per l'iniziativa di un potere costituito, si imponeva. Il sistema della 'cooptazione' presuppone infatti l'esistenzadi un collegio di cooptanti, che a Napoli non c'era e non avrebbe potuto esserci ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] certa sulla disponibilità di un insegnamento giuridico, anche se G. Masi asserisce l'esistenza a Firenze di s. notarili fin è in grado di guardar Dio. D., come Remigio, nega che quello di penetrare il mistero dell'essenza diDio sia nell'uomo un ...
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Adozione e immigrazione. L’ordinamento italiano e la kafalah
Giacinto Bisogni
La recente ratifica della Convenzione de L’Aia del 1996 da parte del legislatore italiano non ha segnato anche l’attesa [...] della kafalah all’ordine pubblico e ha posto una relazione di affinità fra kafalah e affidamento negando invece l’esistenzadi un simile rapporto di assimilabilità rispetto all’adozione. Con una serie di decisioni del 2008 (Cass., 20.3.2008, n. 7472 ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...