Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] B. sarebbe stato riamato e poi tradito; ma la stessa esistenzadi questa Maria non è provata da documenti. Tuttavia, pur essenziale. Ancora per Dante la fortuna è "general ministra" diDio; per il Petrarca essa ancora s'identifica con la Provvidenza: ...
Leggi Tutto
Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] e l'universo, tutte le essenze come tutte le esistenze" e quindi porta con sé tutte le forme o idee in virtù dell'azione diDio su ogni monade. Il concetto di sostanza individuale è anche alla base della dottrina della conoscenza, che si fonda, come ...
Leggi Tutto
Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] questa è sempre singolare; dall'ente a se, esistente, unico, S. deduce le altre perfezioni diDio.
Anche più incisiva nella storia della teologia cattolica è l'opera teologica di S., nutrita di amplissime letture e originalmente svolta. Uno dei temi ...
Leggi Tutto
Francesco, papa. – Nome assunto da Jorge Mario Bergoglio (n. Buenos Aires 1936) dopo la sua elezione papale. Nato in Argentina da emigranti piemontesi è il primo papa latinoamericano eletto al ministero [...] Chiesa della misericordia (2014), Il nome diDio è misericordia. Una conversazione con Andrea Tornielli (2016), primo libro-intervista, La felicità in questa vita. Una meditazione appassionata sull'esistenza terrena (2017), Quando pregate dite Padre ...
Leggi Tutto
Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] concetto, l'univocità dell'essere, l'identità di essenza e esistenza, il primato della volontà. Concepita la materia non come pura potenzialità ma come entità positiva, essa potrebbe esistere (per volere diDio) anche senza forma. Gli individui sono ...
Leggi Tutto
Giurista, filosofo, teologo e filologo olandese (Delft 1583 - Rostock 1645). Considerato il fondatore del diritto naturale, o giusnaturalismo, moderno, nella sua opera principale De iure belli ac pacis [...] ac pacis troviamo un'affermazione di giustizia universale, ossia dell'esistenzadi un certo numero di norme valide. Si può uomini" . Tutto questo sarebbe valido anche se ammettessimo che Dio non fosse o non si occupasse dell'umanità. Questo concetto ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico italiano (Torino 1927 - Gallarate 2012). Autorevole biblista, è stato arcivescovo di Milano (1980-2002) e dal 1983 cardinale. Rettore del Pontificio istituto biblico di Roma, sostenitore [...] diDio alle origini della Chiesa (1980). Predicatore di esercizi spirituali e sostenitore del dialogo ecumenico (in particolare didi San Giovanni (1976), Gli esercizi ignaziani alla luce di San Luca (1977), Vita di Mosè, vita di Gesù, esistenza ...
Leggi Tutto
Teologo e filosofo (Aller, Somersetshire, 1617 - Cambridge 1688). È il principale rappresentante della cosiddetta Scuola platonica di Cambridge. Dei suoi scritti, per la maggior parte ancora inediti, sono [...] una concezione panvitalistica che diviene fondamento della dimostrazione dell'esistenzadi una realtà spirituale che si manifesta per gradi dal livello più elementare ("natura plastica") a Dio (evidenti le ascendenze platoniche e rinascimentali); C ...
Leggi Tutto
Medico e biblista (Sauve, presso Montpellier, 1684 - Parigi 1766), figlio di un pastore calvinista passato al cattolicesimo dopo la revoca dell'editto di Nantes. Prof. di anatomia all'univ. di Tolosa (1710-20), [...] due termini, Yahweh ed Ĕlōhīm, per designare Dio: supponendo pertanto (Conjectures sur les mémoires originaux dont il paraît que Moïse s'est servi pour composer le livre de la Genèse, anonimo, 1753) l'esistenzadi documenti diversi. Fu così il primo ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del filosofo russo Lev Isaakovič Švarcman (ted. Schwarzmann; Kiev 1866 - Parigi 1938). Dopo aver studiato a Kiev e a Mosca, si stabilì a Pietroburgo; esiliato nel 1922, si rifugiò a Parigi, [...] peccato e accusate di sopprimere la soggettività, l'esistenza, la libertà dell'uomo; ad esse Š. contrappone la fede religiosa, concepita come non-sapere, decisione per l'impossibile e per l'assurdo, abbandono all'arbitrio assoluto diDio, che sarebbe ...
Leggi Tutto
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...