GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] o "coelestis", che riporta il discorso alla conoscenza diDio (De Lubac), ma anche nei contenuti e nelle sola volta (Dekkers): si conferma anche per quest'opera l'esistenzadi diverse versioni, ognuna delle quali poteva essere copiata e avere ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] contrappone il modello di un pontefice giusto e misericordioso, intento alla cura del gregge affidatogli da Dio e pronto a timori di P. riguardo all'esistenzadi una rete di trame internazionali furono accentuati dalla visita di Federico III ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] Virtù (cat. 51) di collezione privata. In ogni caso, anche ammettendo l’esistenzadi una vera e propria dal capoluogo lombardo «non passò molto che […] rendé l’anima a Dio». Giotto è documentato ancora a Firenze il 12 dicembre 1335, quindi ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] far fronte ad eventuali disordini. Tuttavia l'esistenzadi forti nuclei di fuorusciti fiorentini a Roma, Venezia, Bologna si trovava alla corte di Filippo II a Madrid, nelle quali si professa "un vero cristiano che da Dio riconosce il tutto", ma ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 1475 (ripetuti nella bolognese) l'esistenza d'una stampa del 1474, forse di opere canonistiche e civilistiche altrui: di suoi maestri - ad esempio -, quali il Tartagni e il Barbazza; di classici autori di diritto comune, quali Giovanni diDio ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] poteri di sovrano anche nei riguardi delle popolazioni di stirpe italico-romana in forza di quella stessa grazia diDio, al tempo di Liutprando. Sta di fatto che l'esistenzadi proprietà longobarde in Corsica è attestata solo dopo l'avvento di A. al ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] è documentata l'esistenzadi una notevole rete di protezioni praticate nei confronti di altri oppure ricevute e di una buona i cui affreschi tematizzano l'intercessione salvifica della madre diDio e con ciò costituiscono con una nota mariologica un ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] apocalitticamente – sarà ristretta ai soli eletti/virtuosi; e questo per volontà della provvidenza diDio, proprio perché soltanto l’esistenza del male può rivelare, provare, esaltare l’affermarsi del bene60.
Questa precoce, visionaria teologia ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] cita una digressione sulle serie in lezioni sulla visione diDio. Nel 1699 una conversazione presso A. Magliabechi occasionò del sec. XX l'esistenza del codice di Besançon è stata ammessa o si è ritenuto che il G. si servì di dati reali, perché certe ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] sacerdoti provenienti da fuori, sia con monaci sacerdoti. La esistenzadi questi è considerata dalla Regola (c. 62) come e i monaci stessi cantori ufficiali della laus perennis ad onore diDio. L'Opus Dei è, dunque, un precipuo obbligo "sociale" ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...