Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] politico.
I termini della questione sono già presenti nell'affermazione di san Paolo (Romani, 13, 1) "non est potestas nisi a Deo", che legittima l'assetto politico esistente, facendolo discendere da Dio e dalla sua volontà orientata al bene, ma al ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] condusse il C. nella chiesa dell'Aracoeli, dove si resero pubbliche grazie a Dio e dove M. A. Muret recitò un'orazione in onore del C., cominciasse a mormorare dell'esistenzadi una tresca fra i due. A questo punto il barone di Miserendino tornò a ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] grigione come luogo privilegiato della propria esistenzadi esule e dal rammarico che espresse peccato è acuto e pare fuori della ragione umana ("È bene contentarsi di credere che Dio sia cagione d'ogni bene, e che il male proceda da noi peccatori ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] , ma anche in questa sede conta di più la volontà di applicare la legislazione già esistente ma non rispettata. Sia a Roma sia avrebbe fondato sulla terra il nuovo regno diDio. La sua aspirazione di stampo umanistico al rinnovamento morale dell'uomo ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] specchia nella sua trascorsa esistenza e guarda felicemente, nello spareggio - "di alcuni piacevoli beni e di alcuni inistimabili mali", al fanno riabilitare le sofferenze come accesso alla visione diDio (I, par. 117 ss.).
Questa immedesimazione col ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] nelle tenebre») e da un’altra di s. Paolo (2 Cor 4,6: «E Dio, che disse: “Rifulga la luce dalle tenebre”, rifulge nei nostri cuori») – come «una luce da riscoprire», una luce «capace di illuminare tutta l’esistenza dell’uomo», ed è illustrata nel ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] era sottoposto a quella cura. Timore-amor diDio e dei padres, innanzi tutto; poco di Parma e Piacenza, affmché i confini dei possedimenti di C. fossero protetti dalla piazzaforte di Mantova, chiave strategica della pianura padana. Sull'esistenzadi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] modernismo operava fra il principio dell’immanenza diDio nell’uomo e l’organizzazione politico-gerarchica che è sempre potenza unificante di un’energia vitale più ampia, che ne fa una visibile potenza esistente, ma il punto chiave di quel testo è il ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] , lettore attento dei testi di Origene, convinto sulla scorta di questi dell'esistenzadi una scienza capace di mettere l'uomo in comunicazione , non scritta.
Il primo principio della società quindi è Dio, è la religione, su cui si fonda ogni vera ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] miseria della condizione umana, il dolore che pervade l'esistenza, il mondo come "carcere tetro", il bizzoso cangiare . il 12 luglio al Senato, "dall'empito sacro dello spirito diDio ... è spiccato all'altare il più lucido candeliero". Cinque mesi, ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...