DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] obbiettivarle come... regole imperative esistenti al di fuori dell'umano spirito" fondate sulla natura delle cose e tanto meno in Dio, anche se esteriormente sembrano avere un "carattere di universale necessità" o di "ineluttabile autorevolezza" (p ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] santi e dei patriarchi glorificano Dio e la Vergine; l'aria è impregnata di un balsamo profumatissimo proveniente dalla la Chiesa ne aveva già ammesso l'esistenza nel concilio di Lione del 1274. È sulla base di questi elementi che Filomena De Sanctis ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] mostrano l’esistenza sul territorio italiano di una rete di circolazione di opere a Dio mostrava alla nazione inglese. La regina poneva a condizione del mantenimento dell’amicizia tra il suo Stato e quello del granduca la soppressione dell’opera di ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] e letterario, avente come sottotitolo i motti "L'Italia farà da sé" di Carlo Alberto e "Dio lo vuole" di Pio IX. La tendenza del giernale fu, durante la sua breve esistenza, essenzialmente neoguelfa e federalista. Il B. ne rimase alla direzione fino ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] il collegio veneto dei Greci. Era ormai alla fine di un'esistenza lunga e fortunata: morì infatti a Padova nella notte Serena, Scrittori latini del seminario di Padova, Padova 1936, pp. XX s.; M. Mortin, Due lettere diO. F. sulla prima edizione della ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] con fermezza affermava "non solo di non haver peccato, ma di haver meritato molto appresso Dio" assumendo la "difesa" del a' piedi di Nostro Signore" a ringraziarlo della "protettione" accordatagli.
Ha così inizio la seconda fase dell'esistenza del C ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] dell'irrazionale, pretendendo di vedervi un nuovo e più profondo aspetto della divinità: il Dio oscuro, Dioniso, non cui tutto deve sacrificarsi: ordine borghese, onori accademici, rispettabilità, esistenza" (p. XI; ma si veda tutta la pagina).
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] erano state guerre e rovine, dove solo la "benignitas" di Giove regolava l'esistenza dei suoi abitanti. La grandezza della storia di Tours è essenzialmente identificata dal F. con l'episcopato di due grandi vescovi, esempi per l'intera cristianità, s ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] la maggior parte della sua esistenza, fino alla morte, abitando la casa attigua alla chiesa di S. Leonardo. Per la accosti alla perfezione più che sia possibile, che così appunto Dio si chiama Supremo, e Divino Architetto, perché nella creazione del ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] di dieci anni più tardi (1674, p. 3) il Boschini cita pure un Dio Padre e putti, dipinto nel soffitto della chiesa di al Diamantini. Di altre opere ancora si può arguire forse l'esistenza o il soggetto dalla presenza di disegni preparatori: ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...