FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] piega barcollante. "El nostro signore Dio", scrive l'11 ag. 1458 esistenza ha guerreggiato, calcolato, intrigato, lucrato, appetito - è senz'altro collocabile nella prima, anche se questa è stata turbata da trasalimenti di disgusto, di stanchezza, di ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] che svolge un ruolo attivo di resistenza al capovolgimento degli equilibri esistenti.
I prodromi dell'azione tale essendo, dispiacerebbe a se stessa e ad altrui, e più a Dio. Dinanzi al severo e infallibil giudicio del quale, per molto che altri ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di sapere scrivere un pochino, ero perfettamente ignorante e - soggiungeva argutamente - mi sono grazie a Dio fa sconfinare da ogni convinzione intellettuale e programmatica; quel "senso diesistenza acutissima e calma" che è in lui il più profondo ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] è dato sottrarsi a quell'esigenza d'ordine che Dio stesso si dà fissando nel governo del mondo leggi per 1800, ibid., vol. 14; [P. B.], Della quantità di bassa moneta esistente in Piemonte (settembre 1800), ibid.; Parere del Conte Balbo al Consiglio ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] (sorretta dall'autorità di Bellarmino) che la loro verità non è funzione del contenuto ma della fonte, cioè Dio. Nel 1615 il G li qualifica non come aggiunta a qualcosa già esistente, ma come fondazione di due discipline. Entro certi limiti questo è ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di principio (la Sardegna aveva conservato alla dinastia l'esistenza politica), taluni progetti di cessione o di permuta ed il titolo di re.
Preso per dovere il "redoutable fardeau", non riconoscendo ora su di sé altri che Dio, pretese subito la ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Lemilde, che era anche figlia sua. E non era l'unica figlia di cui ignorasse l'esistenza: già ad Amsterdam, nel 1759, incontrata Teresa Imer, aveva da lei avuto la prima rivelazione di una sua paternità.
Riprese poi la via per la Francia, giungendo a ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] a credere all'effettiva esistenza del perduto originale latino. che fugge lo induce a chiedere a Dio il sollievo dalle umane passioni (178 , 1º genn. 1926, pp. 49-56; G. Fatini, Le rime di L. Ariosto, in Giorn. stor. della lett. it., suppl. 25, ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] a rilievo, raffiguranti Dio Padre e i Ss. Sebastiano e Girolamo, nel portale di S. Sebastiano a 102). Allo scadere del decennio è documentata pure la decorazione di un camino, non più esistente, per la dimora veneziana dei Morosini a S. Giustina ( ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] che avevano amareggiato tutta l'esistenza del D., come si può dedurre da una sua lettera allo Sforza del marzo 1476.
Di lì a poco, il che la rende immortale. Si passa poi a discutere su Dio, come creatore dell'anima, e quindì sul rapporto anima-corpo ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...