Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] impiegati in tutti i generi di teorie eziologiche, sia all’interno sia all’esterno della filosofia. Aristotele può così dirci che Esiodo sosteneva (Le opere e i giorni) che la pioggia ha la sua origine nel vapore umido proveniente dal suolo, e vedere ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] (Voluspa 9 e seg.). Talora come enunciato positivo sono usate espressioni che si possono rendere con «abisso», «voragine»: per es., Esiodo (Theog. 116): «al principio vi fu Chaos». Da questo tipo di espressioni trae origine l’uso del concetto di v ...
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costellazione
costellazióne [Dal lat. constellatio -onis, der. di stella] [ASF] Denomin. di raggruppamenti tradizionali di stelle sulla volta celeste. L'uso di raggruppare le stelle in c. (o asterismi, [...] dell'australe sono dovute essenzialmente ai Greci. Un primo elenco di c. si deve ad Arato (270 a.C.), ma anche in Esiodo e nei poemi omerici sono spesso menzionate varie c. (di Orione, delle Pleiadi, dell'Orsa Minore, ecc.). L'Almagesto di Tolomeo ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] di coppie di concetti astratti come spazio/materia, vuoto/corpo, finito/infinito, formulati dai poeti-filosofi presocratici. In Esiodo e nelle cosmogonie orfiche - come nella Bibbia - si trova la nozione di un caos indistinto (χάος), metafora del ...
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caos e caso
Giuditta Parolini
Prevedibile e imprevedibile in natura
Quale sarà la prima pallina a entrare in buca nel biliardo? Prevederlo con certezza è impossibile perché il comportamento di una piccola [...] che ponessero all'origine di tutto il Caos. Nella Teogonia – opera che racconta la nascita degli dei greci – il poeta Esiodo, vissuto tra 8° e 7° secolo a.C., attribuisce al Caos (letteralmente "baratro", "voragine aperta sull'abisso") il ruolo di ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] le Arpie (identificate con le procelle, ϑυελλαι). Ma i venti procellosi e dannosi venivano più spesso (per es., Esiodo, Theog., 869 segg.) considerati figli di Tifeo e Tifone. I Greci attribuirono ai venti anche azione fecondatrice sulle piante ...
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titanomachia
titanomachìa s. f. [dal gr. Τιτανομαχία, comp. di Τιτᾶνες, i titani, e -μαχία «-machia»]. – Nella mitologia greca, la lotta di Zeus e degli altri dèi dell’Olimpo contro i titani per la conquista del trono celeste, narrata da Esiodo...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...