CHIMERA (Χίμαιρα, letteralm. "capra", Chimaera)
G. Bermond Montanari
Mostro dell'antica mitologia greca, col corpo e la testa di leone, talvolta alato, la coda a forma di serpente e nel mezzo della schiena [...] una testa di capra. Omero (Il., vi, 181-2) ed Esiodo (Theog., 321-2) narrano che Tifonne fu il padre e che Bellerofonte, sul cavallo alato Pegaso, l'affrontò e l'uccise. Alla forma solita del mostro, sopra descritta, si hanno alcune varianti: la ...
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EPIMETEO (᾿Επιμηϑεύς)
A. Comotti
Uno dei quattro figli di Giapeto e di Climene (Hes., Theog., 507 ss.; Op., 83 ss.). È una figura opposta a quella del fratello Prometeo: egli rappresenta infatti l'agire [...] irriflessivo, mentre Prometeo è la preveggenza stessa.
᾿Αμαρτίνοος lo chiama Esiodo, e tale egli si mostra nelle poche occasioni in cui si parla di lui. Dopo che Prometeo ebbe ingannato Zeus a Mekone ed ebbe rubato il fuoco, egli raccomandò ad E. di ...
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IDRA
A. Rumpf
(῎Υδρα, Hydra). − Mitico serpente dalle molte teste che abitava nella palude di Lerna, dove era localizzato l'ingresso agli Inferi.
Della lotta di Eracle con l'I. che, con l'aiuto di Iolao, [...] eroe tebano, egli riesce ad abbattere, parla già Esiodo (Theog., 313 ss.); l'esposizione particolareggiata si ha in Apollodoro (ii, 5, 2, 1 ss.); Pausania, (x, 18, 6), ricorda un gruppo di Eracle e l'I. in ferro, opera di Tisagoras, a Delfi. Questa ...
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SCAMANDRO (Σκάμανδρος, Ξάνϑος; Scamander, Xanthus)
A. Gallina
Secondo Omero (Il., xx, v. 79 ss.) con il nome di S. gli uomini designavano quel fiume (Xanthos secondo la denominazione degli dèi) che bagnava [...] la terra di Troia. Figlio di Zeus (Il., xiv, v. 434 s.; secondo Esiodo invece, Theog., 345, egli, come numerosi altri fiumi, è generato da Oceano e Teti e, come il fratello Simoenta, è chiamato ϑεῖος; Omero invece lo chiama δῖος), questo dio fluviale ...
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(raro, alla greca, Prometèo; gr. Προμηϑεύς, lat. Prometheus) Personaggio della mitologia greca con un suo preciso posto anche nel culto: la festa ateniese Promètheia (gr. τὰ Προμήϑεια; corse con fiaccole) [...] sono puniti con la creazione della donna, Pandora, che Epimeteo, il fratello stolto di Prometeo, accetta in sposa (Esiodo accetta per Prometeo l'etimologia da προμανϑάνω "saper prevedere" e in contrasto crea Epimeteo da ἐπιμανϑάνω "rendersi conto ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος)
C. Anti
G. Cressedi
1°. - Scultore di Argo. Doveva essere nella sua maturità verso il 460 a. C., quando collocò in Olimpia una serie di statue di bronzo donate da Mikytos. Pausania [...] (v, 26, 2-3) ne nomina dodici: tra queste quelle di Omero, Esiodo, Orfeo, Zeus imberbe e Agon, personificazione del certame olimpico. Negli scavi si trovarono frammenti del basamento con parte dell'iscrizione dedicatoria, e alcune lastre sulle quali ...
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Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
MOIRAI (Μοῖραι, Parcae)
C. Caprino
Sono le dee del destino che regolano la buona e la cattiva sorte degli uomini.
In Omero si parla di una Moira detta anche αἴσα, ma [...] anche di M. che filano lo stame della vita (κατακλῶϑες, filatrici). In Esiodo sono già tre e assumono i nomi di Cloto, la filatrice del filo della vita, Lachesi, la fissatrice della sorte, Atropo l'irremovibile fatalità.
Presiedono quindi alla ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] quello che la ricollegava al valore guerriero come Areia (᾿Αρεία), venerata perciò a lato di Ares, che, nella tradizione tebana, in Esiodo e poi in Pindaro, è suo sposo, e dall'unione con il quale nascono Phobos, Deimos e Harmonia; in Omero Ares le ...
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Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Toponimo di origine pregreca, comune particolarmente a varî monti delle isole e del continente greco (Lesbo; Skyros; Eubea; [...] , all'importante massiccio montuoso a cavaliere tra la Macedonia e la Tessaglia.
Questo, sin dalla letteratura omerica e da Esiodo, è estensivamente concepito come sede di Zeus e degli dèi nella sua cima nascosta tra le nubi, confine fra terra ...
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satiri mitologia Nella mitologia della Grecia antica e del mondo letterario greco-romano, una collettività di esseri (molto raramente si parla di un s. singolo) che vivono per lo più nel bosco, circondati [...] immaginati dai Greci, non diversamente dai sileni, in forma umana, ma con orecchie, coda e talvolta zoccoli di cavallo. Esiodo li definisce buoni a nulla che giocano dei tiri ai mortali e, conformemente al loro aspetto semianimalesco, sono sensuali ...
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titanomachia
titanomachìa s. f. [dal gr. Τιτανομαχία, comp. di Τιτᾶνες, i titani, e -μαχία «-machia»]. – Nella mitologia greca, la lotta di Zeus e degli altri dèi dell’Olimpo contro i titani per la conquista del trono celeste, narrata da Esiodo...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...