SELENE (Σελήνη)
E. Paribeni
Il nome indica la luna come corpo celeste e nello stesso tempo la sua personificazione, la divinità o almeno una delle divinità della luna. Nelle genealogie tradizionali fissate [...] da Esiodo essa è detta figlia del titano Hyperion e di Theia, personalità peraltro alquanto evanescenti e insostanziali. In particolare Hyperion, che è considerato una ipostasi di Helios e che quindi non sta altro che a indicare l'ovvia parentela ...
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CERBERO (Κέρβερος, Cerbĕrus)
G. Sgatti*
Mostro custode dell'Ade, che la pittura vascolare e la tradizione ci hanno tramandato nella figura di cane con più teste. La più antica menzione di C. è in Esiodo [...] (Theog., 311) e non offre, in realtà, una vera e propria descrizione del mostro, in quanto contiene solo la precisazione delle sue πεντήκοντα κεϕαλαί, cinquanta teste.
In Omero non è mai nominato direttamente: ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] Esiodo (Theog., l, 185-186) li classifica anche tra gli esseri intermedî tra gli dèi e gli uomini; li fa nascere dal sangue di Urano e li descrive come guerrieri. Il loro combattimento contro gli dèi ha dovuto essere raccontato in un'opera epica ...
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HIMEROS ("Ιμερος, Desiderium, Cupido)
L. Guerrini
Personificazione del folle desiderio amoroso, figlio di Afrodite (Luc., Deor. dial., 15; Anth. Pal., vii, 421), fratello di Eros. Non ancora ben distinto [...] da Eros in Omero, è indicato da Esiodo (Theog., 201 ss.) coll'epiteto di καλός e già differenziato dal fratello; occupa nell'Olimpo, insieme con le Cariti, un posto ben distinto presso le Muse (ibid., 64). La precisa determinazione della sua natura ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] nome. In disparte da esse, tra due alberi, c'è un pastore visto di faccia, e un bove. Recentemente W. Peek ha fatto notare che Esiodo era un pastore di pecore e che qui invece è raffigurato un pastore di vacche. Un'iscrizione di Paro narra ora di una ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] Le fonti sono numerose ma la tradizione non è concorde sulla saga. Sarebbe il più giovane dei figli di Tartaros e Gea (Esiodo, Apollodoro), generato dopo la lotta con Zeus; oppure figlio di Kronos (Plutarco) o di Hera (Inno ad Apollo Pitico); o della ...
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TYRÒ (Τυρώ)
E. Paribeni
Eroina figlia di Salmoneo e madre di Pelia e di Neleo per opera di Posidone. Nei suoi elementi essenziali la storia di T. compare già nell'Odissea (Nèkyia, xi, 235 ss.) e doveva [...] verosimilmente esser trattata da Esiodo. Tuttavia non è che nel V sec. a. C., attraverso il teatro attico, che questo tema mitico abbastanza periferico prende consistenza e notorietà nel mondo ellenico. Sappiamo infatti di due tragedie di Sofocle su ...
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PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] trovati molti anche in Beozia, sua patria (J. Schäfer, Studien zu den griechischen Reliefpithoi, p. 73 ss.). Oltre al racconto di Esiodo sulla creazione di P. ad opera di Efesto, pare che corresse un'altra versione che la diceva plasmata in terra ad ...
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CHIMERA (Χίμαιρα, letteralm. "capra", Chimaera)
G. Bermond Montanari
Mostro dell'antica mitologia greca, col corpo e la testa di leone, talvolta alato, la coda a forma di serpente e nel mezzo della schiena [...] una testa di capra. Omero (Il., vi, 181-2) ed Esiodo (Theog., 321-2) narrano che Tifonne fu il padre e che Bellerofonte, sul cavallo alato Pegaso, l'affrontò e l'uccise. Alla forma solita del mostro, sopra descritta, si hanno alcune varianti: la ...
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EPIMETEO (᾿Επιμηϑεύς)
A. Comotti
Uno dei quattro figli di Giapeto e di Climene (Hes., Theog., 507 ss.; Op., 83 ss.). È una figura opposta a quella del fratello Prometeo: egli rappresenta infatti l'agire [...] irriflessivo, mentre Prometeo è la preveggenza stessa.
᾿Αμαρτίνοος lo chiama Esiodo, e tale egli si mostra nelle poche occasioni in cui si parla di lui. Dopo che Prometeo ebbe ingannato Zeus a Mekone ed ebbe rubato il fuoco, egli raccomandò ad E. di ...
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titanomachia
titanomachìa s. f. [dal gr. Τιτανομαχία, comp. di Τιτᾶνες, i titani, e -μαχία «-machia»]. – Nella mitologia greca, la lotta di Zeus e degli altri dèi dell’Olimpo contro i titani per la conquista del trono celeste, narrata da Esiodo...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...