IRIDE
G. Gualandi
(῏Ιρις, Iris). − Messaggera degli dèi e personificazione dell'arcobaleno, che secondo Esiodo (Theog., vv. 265, 780) era figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra. La dea, dal nome [...] e I. personificazione dell'arcobaleno, collegato sempre a un presagio di sventura; si ha una fusione dei due concetti in Esiodo e nella tradizione letteraria romana.
I. impersonante l'arcobaleno non è stato un soggetto sfruttato nelle arti figurative ...
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ELPIS (᾿Ελπίς)
A. Comotti
Personificazione della speranza. Si trova per la prima volta presso Esiodo (Op., 96 ss.), dove si dice che essa fu l'ultima a rimanere nel cofano di Pandora, quando ne uscirono [...] i mali che si diffusero nel mondo. È raffigurata insieme con Nemesi (v.) accanto ad Eros piangente, su un cratere di marmo di Palazzo Chigi (Roma): vestita di un chitone senza maniche tiene nella destra ...
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PANOPE (Πανόπη)
C. Gonnelli
1°. - Nome di una Nereide ricordata da Omero (Il., xviii, 45), Esiodo (Theog., 250) e da altri autori.
In un mosaico di Saint-Rustice nella Garonna con una scena di vita marina [...] al centro della quale dominava Oceano, di cui rimane solo la testa, in mezzo a Tritoni e Nereidi, è documentata la forma Πανοπήα.
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, 1897-909, c. 1538, s. v.; C.I.G., III, 6784; ...
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MNEMOSYNE (Μνημοσύνη)
L. Guerrini
Personificazione della memoria, e del ricordare in genere, madre delle Muse secondo Esiodo, M. è una divinità antichissima, venerata talvolta sola, più spesso insieme [...] 8 e 13; Plin., Nat. hist., xxxi, 15).
Numerosi sono gli attributi che accompagnano la figura di M. nella letteratura. Esiodo (Theog., 915) la definisce καλλίκομος; Pindaro la chiama λιπαράμπυξ (Nemea, 7, 15) e χρυσόπεπλος (Isthm., 6, 75); così anche ...
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GRAIAI (Γραῖαι)
A. Comotti
"Le Vecchie", figlie di Phorkys e Keto, sorelle e guardiane delle Gorgoni.
Esiodo (Theog., 270 ss.) ne menziona soltanto due, Pe(m)phredò ed Enyò, che descrive come fanciulle [...] "dalle belle gote" e dai capelli bianchi fin dalla nascita (cfr. Ovid., Met., iv, 772: geminas sorores Phorcidas). Esse appaiono per la prima volta come tre sorelle presso Eschilo (Prom., 794 ss.), che ...
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EOS (ionico ᾿Ηώς, eolico Αὔως, attico "Εως)
G. Cressedi
G. Colonna
Personificazione dell'aurora, di genealogia incerta: Esiodo la dice figlia di Iperione e Theia e suoi fratelli sarebbero Elio e Selene; [...] avanti al Sole, insegue e rapisce le stelle; tra gli uomini da lei amati e rapiti sono famosi Orione, Cefalo, Clito (v.). In Esiodo, E. sposa Astreo e genera i venti e le stelle ma, più comunemente, la si ritenne sposa di Titone e madre di Memnone ed ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] del padre è stata raggiunta dalle figlie di N., le Nereidi, e non singolarmente prese, ma nel loro insieme anonimo.
Veramente già Esiodo (Theog., 243 ss.) presenta un catalogo di 51 nomi, a cui si devono aggiungere altri elenchi di Omero, Igino ed ...
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SALMONEO (Σαλμωνέυς)
E. Paribeni
Dinasta tessalo, figlio di Eolo o, secondo altre versioni, di Athamas. Già in Esiodo egli è ricordato per la sua empietà e tracotanza: e sotto questo aspetto di usurpatore [...] delle glorie di Zeus egli viene a figurare nel mondo dei tragici.
Un cratere a colonnette del gruppo manieristico in Chicago ci mostra con notevole fantasia e vivacità S. furente, stranamente decorato ...
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ECHIDNA (῎Εχιδνα)
A. Comotti
Essere mostruoso dall'aspetto di donna nella metà superiore, di serpente nella metà inferiore. Secondo Esiodo (Theog., 295 ss.) dimorava nella terra degli Arimi, in una caverna [...] sotterranea ed era immortale.
Come suoi genitori vengono nominati Peiras e Styx (Hes., l. c.; Epimenides, fr. 10), oppure Phorkys e Keto (Pherekyd., 21), oppure Tartaros e Ghe (Apollod., ii, 4). Era ritenuta ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] di carattere orgiastico, sia o no presente l'elemento dionisiaco. È assai probabile che questi esseri corrispondano ai σάτυροι di Esiodo; ad ogni modo essi sono completamente diversi dai sileni.
Anche sui vasi calcidesi e su quelli attici più arcaici ...
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titanomachia
titanomachìa s. f. [dal gr. Τιτανομαχία, comp. di Τιτᾶνες, i titani, e -μαχία «-machia»]. – Nella mitologia greca, la lotta di Zeus e degli altri dèi dell’Olimpo contro i titani per la conquista del trono celeste, narrata da Esiodo...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...