STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] e le Parche e sono vicine pure alle Ninfe. In Omero compaiono al seguito delle divinità dell'Olimpo; lo spirito classificatore di Esiodo vedeva nelle Horai le figlie di Zeus e di Temi (Theog., 901 ss.), con i nomi di Eunomia, Dike, Eirene, che diede ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] dell'Italia, e inserite in un nesso genealogico: i tre nomi e la loro origine da Phorkys sono riconducibili ad Esiodo; esiste anche un'altra tradizione di nomi, che corrisponde ad una diversa genealogia: Achebo come padre, Sterope o una delle ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] che certo ha più valore dell'altro offerto dal mosaico di Monnus a Treviri in cui un tipo analogo è indicato come Esiodo. Del resto l'identificazione con O. è generalmente accettata, salvo che da P. Arndt, da S. Reinach, e dal Böhringer, mentre è ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] e si serve della più antica forma beotica del nome, Φίξ divenuta successivamente Σϕίνξ forse anche per influsso di σϕίγγειν, "strangolare". Esiodo non accenna all'enigma della s., nè la mette in rapporto con Edipo: sono i tragici attici del V sec. a ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] di Efeso, II sec. d. C.; Mustione, VI sec. d. C. (traduzione del precedente); Apollonio di Cizio (v. codice). Poemi didascalici: Esiodo (è ipotetica la derivazione da una sua i. più antica di una miniatura in un codice bizantino del XIV sec.); Aratea ...
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IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] non Artemide, ma I. stessa era la dea dei Tauri. Assorbita dalla figura greca, I. si sdoppiò in eroina del mito. Già da Esiodo è assimilata ad Ecate. A Megara aveva un santuario, là dov'era morta; tracce di un santuario si sono pure trovate presso il ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] i periodi; Omero accanto alle divinità individuali conosceva solo pochi "concetti", quall Eris, Ate, Deimos e Phobos, mentre Esiodo introdusse nella sua Teogonia (211 ss.) un intero sistema di astrazioni come figlie della Notte e, per altro, appare ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Orsa (= Carro), le Pleiadi, le Hyadi, Boote, Orione ed il "Cane di Orione", la cui stella più importante è indicata da Esiodo in poi con il nome di Séirios (= Sirio). Fondamentali per l'individuazione delle costellazioni sono il VII ed il VI sec.; di ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] della propria condizione. “La forza sarà il diritto e il rispetto cesserà di essere – afferma Esiodo –, non ci sarà aiuto contro il male”. In Esiodo la constatazione è amara, frutto di necessità, non certo di intima convinzione: il suo è l ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] annibalica; l’altra, preferita da Velleio imparentato con la gens capuana dei Magi, fa risalire la città all’epoca di Esiodo, ossia all’800 a.C. circa. Evidentemente le fonti dei due autori considerano due diversi momenti cruciali della storia urbana ...
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titanomachia
titanomachìa s. f. [dal gr. Τιτανομαχία, comp. di Τιτᾶνες, i titani, e -μαχία «-machia»]. – Nella mitologia greca, la lotta di Zeus e degli altri dèi dell’Olimpo contro i titani per la conquista del trono celeste, narrata da Esiodo...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...