(gr. Βορέας) Nome dato dai Greci al vento del Settentrione e al dio corrispondente, figlio di Astreo e di Eos, fratello di Zefiro, Noto e Argeste secondo Esiodo; tra le personificazioni divine dei venti, [...] B. è quella più ricca di figurazione e di mitologia: rappresentato con figura umana, alata, bifronte con lunghe chiome e barba scomposta, caratteristica di alcune tra le più importanti divinità dei venti ...
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Nella Grecia antica, chiunque possedesse la sapienza e fosse in grado di comunicarla (sophistès). In questo senso venivano chiamati s. i Sette saggi, poeti come Omero ed Esiodo, filosofi come Pitagora. [...] È soltanto nel corso del 5° sec. a.C. che il termine assunse un significato specifico, andando a indicare coloro i quali insegnavano - a pagamento - l'arte della retorica. Accusati di essere interessati ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA (v. vol. VI, p. 531)
P. Moreno
Alcune delle interpretazioni discusse nella voce precedente, sono state riprese senza argomenti decisivi: Aristofane [...] al protagonista muto: il che rappresenta per il rilievo col tipo dello P.-S. una lettura più intrigante rispetto alle vicende di Esiodo o di Ennio, e carica col dramma dell'afonia l'ansante apertura delle labbra nel bronzo di Napoli.
Il senso di ...
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(gr. Σαρπηδών) Eroe omerico, capo dei Lici insieme al cugino Glauco. Fu ucciso da Patroclo. Secondo l’Iliade è figlio di Zeus e Laodamia, ma secondo altre fonti (in Esiodo, Bacchilide, Euripide), sarebbe [...] eroe del ciclo cretese, figlio di Europa. La difficoltà cronologica dell’identificazione del S. cretese con quello che partecipò alla guerra di Troia fu risolta da Diodoro con una genealogia che distingueva ...
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DIONE (Διώνη)
F. Brommer
Divinità femminile greca, già menzionata da Omero nell'Iliade (v, 370, 381) quale madre di Afrodite, mentre Zeus (v, 3 12) ne viene considerato il padre. Anche Esiodo nella Teogonia [...] , 65; iii, 333) e, unitamente a Zeus, a Termesso nella Pisidia (C. I. G., 4366 m); ed anche a Creta.
Quando, invece, Esiodo nella Teogonia (v. 353) enumera una D. fra le Oceanidi, si può difficilmente pensare alla madre di Afrodite; e ancora meno per ...
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Vedi EIRENE dell'anno: 1960 - 1960
EIRENE (Εἰρήνη)
D. Mustilli
Dea e personificazione della pace. Appare come figlia di Zeus e Temi e quindi come sorella di Dike ed Eunomia in Esiodo (Theog., 901 ss.) [...] un fanciullo (Pluto, la Ricchezza) ed è ispirata evidentemente ad una concezione i cui primi echi si avvertono in Omero ed Esiodo (Odyss., xxiv, 486; Theog., 902). Questa statua fu più volte imitata e riprodotta; ma spesso E. nell'arte figurativa ...
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PHOBOS (Φόβος)
C. Gonnelli
Divinità che incute terrore e che mette in fuga i nemici. Compare come divinità a sé stante in Omero (Il., iv, 439 ss.), e in Esiodo (Theog., 933 ss.) è indicato come figlio [...] di Ares che, terribile d'aspetto, accompagna il padre in battaglia insieme al fratello Deimos.
Le fonti letterarie non dicono nulla del suo aspetto. L'unica rappresentazione di cui abbiamo notizia era ...
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NOTO (Νότος, Notus)
Giulio Giannelli
Uno dei quattro venti principali, presso i Greci antichi; conosciuto anche da Omero, insieme con Borea, Zefiro ed Euro. Personificati nel mito, son detti da Esiodo [...] figli di Eos (l'Aurora) e di Astreo. Patria dei venti veniva riguardata ordinariamente la Tracia, dove essi amavano trattenersi specialmente nella dimora di Zefiro, per uscire poi di lì a soffiare nelle ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] è comunque qualificato come dio arcadico; la sua personalità viene descritta ampiamente soprattutto dal XIX Inno Omerico, che è peraltro di epoca più tarda. Soltanto dopo la battaglia di Maratona il suo ...
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GEA (Γαῖα, Γῆ)
H. Sichtermann
Dea greca, la madre terra, l'elemento femminile passivo in contrapposto ad Urano, l'elemento attivo maschile, ha una parte importante nella Teogonia di Esiodo. G. è, con [...] Chaos e Eros, uno dei principî originarî, da essa hanno origine il cielo, le montagne, i mari; G. è inoltre la madre dei Titani e dei Ciclopi.
Dalle gocce di sangue raccolte da G. alla mutilazione di Urano ...
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titanomachia
titanomachìa s. f. [dal gr. Τιτανομαχία, comp. di Τιτᾶνες, i titani, e -μαχία «-machia»]. – Nella mitologia greca, la lotta di Zeus e degli altri dèi dell’Olimpo contro i titani per la conquista del trono celeste, narrata da Esiodo...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...