METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] assiro-babilonese, fenicia ed egiziana, ma in Omero non si trovano altre misure che ilδῶρον, il πλέϑρον e il πυγῶν; in Esiodo il δῶρον, la σπιϑαμή, il ποῦς e il πη0χυς, le quali ci riconducono già nell'età omerica ed esiodea a sistemi metrici ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] ascoltare (Περὶ τοῦ ἀκούειν, De recta ratione audiendi). Ci sono poi ricerche letterarie. Se sono perduti i commenti a Esiodo, Arato, Nicandro, uno scritto su Euripide, ecc., ci sono conservati due scritti famosi: Sulla malvagità di Erodoto (Περὶ τῆς ...
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SCUDO (dal lat. scutum e dal gr. σκῦτος, a lor volta derivati dal sanscrito sku- "coprire"; fr. bouclier; sp. escudo; ted. Schild; ingl. shield)
George MONTANDON
Gioacchino MANCINI
Ugo BADALUCCHI
Carlo [...] descrizione omerica dello scudo di Achille, fabbricato da Efesto, e da quella dello scudo di Ercole, attribuita ad Esiodo. La superficie esterna degli scudi era spesso fregiata da emblemi (ἐπισήματα, σημεῖα) di svariato soggetto. In quelli riprodotti ...
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TERRAMARE
Ugo RELLINI
. Voce dialettale nell'Emilia, corruzione di "terre-marne" o "marne"), usata per indicare ammassi di terra nerastra e grassa: questi ammassi in origine si presentavano per lo più [...] Mercurago, presso Arona).
Ignoriamo se avessero l'aratro, che poté anche essere un semplice legno curvo (ἄροτρον ἀυτόγνον di Esiodo). Le spatole lignee più grandi, tanto frequenti (al Montale, in breve spazio, se ne raccolsero 109) poterono servire a ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] Rafaynus Ungaronus e Cesare Parmense, che stamparono nel 1495 Petrarca Bucolicum carmen e una traduzione in versi latini di Esiodo e Teocrito fatta da Nicola de Valle e Bonino Mombritio: edizioni di cui non si conoscono esemplari.
Storia. - Antichità ...
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Provincia (nomo) del Peloponneso (Grecia), che ne occupa tutto il centro e un tratto della costa orientale; misura 3690 kmq. di superficie e conta una popolazione di circa 155.000 abitanti (42 per kmq.). [...] dove sono date tutte le fonti. Per l'autoctonia degli Arcadi, Erodoto, VII, 73; il poeta Asio, presso Pausania, VIII, i, 4; Esiodo presso Apollodoro, II, i, i, 5 (fr. 43 Rzach). Per il sinecismo di Tegea, Strabone, VIII, p. 337; Bérard in Bulletin de ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] o città degli asfodeli. Più tardi, e non prima della fine del IV sec. a. C., una ninfa tessala Cirene, cantata da Esiodo come cara ad Apollo, diventò, a causa dell'omonimia, la dea eponima della nostra città e qui fu localizzata dalla speculazione ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] , l'intelletto è evocato soltanto mediante un verbo (noeĩn) che in Omero (Ilias, III, 374, 396; XV, 422; XXIV, 294) e in Esiodo (Theogonia, 878) designava la visione sensibile, come non manca di ricordare Aristotele nel De Anima (III, 3, 427 a 6 segg ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] religiose e morali, ma chiaramente riferita ai dislivelli intollerabili di potere e di ricchezza, che echeggia, per esempio, nel poema di Esiodo (Le opere e i giorni, VIII/VII secolo a. C.); di qui, soprattutto, la spinta sociale ricorrente per una ...
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Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] anche l'arte classica è a modo suo fedele alla natura. La natura infatti, come prova l'esperienza estetica, è insieme, come in Esiodo, Urano e Caos, Apollo e Dioniso. Se il tratto che noi ne afferriamo è talvolta la necessità - la forza dell'ontico ...
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titanomachia
titanomachìa s. f. [dal gr. Τιτανομαχία, comp. di Τιτᾶνες, i titani, e -μαχία «-machia»]. – Nella mitologia greca, la lotta di Zeus e degli altri dèi dell’Olimpo contro i titani per la conquista del trono celeste, narrata da Esiodo...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...