PANOPE (Πανόπη)
C. Gonnelli
1°. - Nome di una Nereide ricordata da Omero (Il., xviii, 45), Esiodo (Theog., 250) e da altri autori.
In un mosaico di Saint-Rustice nella Garonna con una scena di vita marina [...] al centro della quale dominava Oceano, di cui rimane solo la testa, in mezzo a Tritoni e Nereidi, è documentata la forma Πανοπήα.
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, 1897-909, c. 1538, s. v.; C.I.G., III, 6784; ...
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MNEMOSYNE (Μνημοσύνη)
L. Guerrini
Personificazione della memoria, e del ricordare in genere, madre delle Muse secondo Esiodo, M. è una divinità antichissima, venerata talvolta sola, più spesso insieme [...] 8 e 13; Plin., Nat. hist., xxxi, 15).
Numerosi sono gli attributi che accompagnano la figura di M. nella letteratura. Esiodo (Theog., 915) la definisce καλλίκομος; Pindaro la chiama λιπαράμπυξ (Nemea, 7, 15) e χρυσόπεπλος (Isthm., 6, 75); così anche ...
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(gr. ῾Eκάτη) Divinità greca, spesso confusa con dee affini, specialmente Selene (la Luna) e Artemide; in Esiodo è detta figlia di Asteria. Ebbe santuari famosi a Egina e ad Argo, e culto ad Atene presso [...] i Propilei. Come divinità delle strade e dei crocicchi aveva l’epiteto di Τριοδῖτις (lat. Trivia), e per le vie le erano erette delle edicole. Era considerata signora delle ombre e dei fantasmi notturni ...
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Secondo la forma più antica della leggenda che risale, pare, ad Esiodo, Callisto, giovane fanciulla compagna di caccia di Artemide, è violentata da Zeus e da Artemide cambiata in orsa. Sotto tale forma [...] giunge al monte Liceo, dove dà alla luce Arcade, e per comando di Zeus viene nutrita da Ermete. Un'altra versione narra che Callisto, divenuta orsa, fu presa da certi pastori che la consegnarono col figlioletto ...
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GRAIAI (Γραῖαι)
A. Comotti
"Le Vecchie", figlie di Phorkys e Keto, sorelle e guardiane delle Gorgoni.
Esiodo (Theog., 270 ss.) ne menziona soltanto due, Pe(m)phredò ed Enyò, che descrive come fanciulle [...] "dalle belle gote" e dai capelli bianchi fin dalla nascita (cfr. Ovid., Met., iv, 772: geminas sorores Phorcidas). Esse appaiono per la prima volta come tre sorelle presso Eschilo (Prom., 794 ss.), che ...
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Poeta elegiaco greco di Mileto (prima metà del 6º sec. a. C.). Molto nella sua poesia arieggia Esiodo, come le lodi dell'agricoltura, l'esaltazione della giustizia, spunti di misoginia, ecc.; alcuni frammenti [...] ricordano Teognide. Caratteristico l'uso di premettere alle sue massime una specie di marchio d'autenticità ("anche questo è di F."). F. ebbe molta fortuna, tanto che nell'età romana fu composto sotto ...
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EOS (ionico ᾿Ηώς, eolico Αὔως, attico "Εως)
G. Cressedi
G. Colonna
Personificazione dell'aurora, di genealogia incerta: Esiodo la dice figlia di Iperione e Theia e suoi fratelli sarebbero Elio e Selene; [...] avanti al Sole, insegue e rapisce le stelle; tra gli uomini da lei amati e rapiti sono famosi Orione, Cefalo, Clito (v.). In Esiodo, E. sposa Astreo e genera i venti e le stelle ma, più comunemente, la si ritenne sposa di Titone e madre di Memnone ed ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] del padre è stata raggiunta dalle figlie di N., le Nereidi, e non singolarmente prese, ma nel loro insieme anonimo.
Veramente già Esiodo (Theog., 243 ss.) presenta un catalogo di 51 nomi, a cui si devono aggiungere altri elenchi di Omero, Igino ed ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] il pubblico trova più affascinanti, senza alcun dubbio, i versi di Omero, ma il sovrano nella sua funzione di giudice incorona Esiodo che non canta guerre e stragi ed esorta piuttosto all’agricoltura e alla pace (il poeta ha infatti terminato la gara ...
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Grammatico greco (inizio 1º sec. d. C.), illustrò i segni diacritici dell'edizione aristarchea di Omero e di Esiodo; scrisse un'opera sul Museo di Alessandria e commenti a Omero e Pindaro. ...
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titanomachia
titanomachìa s. f. [dal gr. Τιτανομαχία, comp. di Τιτᾶνες, i titani, e -μαχία «-machia»]. – Nella mitologia greca, la lotta di Zeus e degli altri dèi dell’Olimpo contro i titani per la conquista del trono celeste, narrata da Esiodo...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...