La valle di Dodona si stende per circa 12 km. tra la Molossia e la Tesprozia nel centro dell'Epiro, a una ventina di km. da Giannina, ed è percorsa da un affluente del fiume Thyamis. Le rovine sono situate [...] possesso garantì l'egemonia dell'Epiro.
In seguito Dodona dovette dividere la venerazione con Delfi, e passare al secondo posto, ma Esiodo ne parla con la più alta ammirazione, e Pindaro le dedica un poema. L'oracolo fu consultato da Creso e forse ...
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Figura singolarissima della leggenda e dell'epopea greca. Nell'Iliade combatte per lo più a fianco dell'omonimo Telamonio (v.), con il quale forma per ogni rispetto un contrasto. È piccolo di statura (l'altro [...] chiama Oileus il padre del nostro eroe, altre fonti, tra cui già un'anfora attica del 450 circa e un frammento attribuito a Esiodo, lo dicono Ileus (o Vileus, 'Ιλεύς e Fιλευς), cioè dànno al nome una forma che par connetterlo con la città di Ilio ...
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Secondo l'Iliade, il più valoroso degli eroi achei dopo Achille. È rappresentato gigantesco, fornito di uno scudo alto quanto una torre, il cosiddetto scudo miceneo, dietro il quale l'eroe si rannicchia [...] rappresentato invulnerabile dappertutto, fuorché in un punto sotto l'ascella, con allusione a una leggenda che risale forse ad Esiodo e che noi conosciamo specialmente da Pindaro (Isthm., VI, 35 segg.), secondo il quale Eracle. ospitato da Telamone ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] ispirarsi alla natura; i poeti moderni, guastati dalla civiltà e dall'intelletto, devono calarsi nel primitivismo di Omero, Esiodo, Anacreonte, Callimaco. È questo il nodo di un classicismo innervato di passione patriottica e politica (nell'apostrofe ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Orsa (= Carro), le Pleiadi, le Hyadi, Boote, Orione ed il "Cane di Orione", la cui stella più importante è indicata da Esiodo in poi con il nome di Séirios (= Sirio). Fondamentali per l'individuazione delle costellazioni sono il VII ed il VI sec.; di ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] a dire come poeti-teologi. La maggior parte dei presocratici, infatti, come i più illustri tra i poeti, Omero ed Esiodo, aveva errato per i platonici rinascimentali nel supporre l'esistenza di un caos primordiale; soltanto Parmenide e i suoi seguaci ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] concepiscono lo sviluppo dell'umanità come un processo di decadenza a partire da un'originaria età dell'oro, come in Esiodo, o da una costituzione perfetta, come in Platone, oppure come un cammino progressivo dallo stato ferino alla civiltà, come in ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] della propria condizione. “La forza sarà il diritto e il rispetto cesserà di essere – afferma Esiodo –, non ci sarà aiuto contro il male”. In Esiodo la constatazione è amara, frutto di necessità, non certo di intima convinzione: il suo è l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono [...] distanza dal mondo dell’epica: la lingua di Archiloco è molto più varia ed espressiva di quella di Omero e di Esiodo, perché non disdegna né l’uso di vocaboli crudi né la rappresentazione di scene ad alto contenuto erotico.
Contemporaneo di Archiloco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Presenze divine nel mondo: il culto in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il politeismo dei Greci concepisce il [...] o morire. Più generalmente, essere katharos, in stato di purezza, è un requisito indispensabile per entrare in contatto con gli dèi.
Esiodo
La purezza per giungere agli dèi
Le Opere e i Giorni, vv. 724-726 Non libare all’alba lo scintillante vino a ...
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titanomachia
titanomachìa s. f. [dal gr. Τιτανομαχία, comp. di Τιτᾶνες, i titani, e -μαχία «-machia»]. – Nella mitologia greca, la lotta di Zeus e degli altri dèi dell’Olimpo contro i titani per la conquista del trono celeste, narrata da Esiodo...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...