Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] la violenza, e dello S. si comincia a parlare come del luogo stesso dell’attuazione della giustizia (➔). Già Esiodo contrappone la giustizia alla violenza, considerando la giustizia espressione di un ordine universale giusto, mentre Tirteo esalta il ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] i periodi; Omero accanto alle divinità individuali conosceva solo pochi "concetti", quall Eris, Ate, Deimos e Phobos, mentre Esiodo introdusse nella sua Teogonia (211 ss.) un intero sistema di astrazioni come figlie della Notte e, per altro, appare ...
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DIKTAION (Δικταϊον αντρον)
C. Davaras
Il famoso Antro Dicteo delle tradizioni greche è la grotta sul Monte Dikte nella Creta orientale, dove Rhea dette alla luce Zeus, o dove questi venne occultato quando [...] di 57 anni e in questo luogo ebbe delle visioni; quando fece ritorno nel mondo il giovane fratello era ormai divenuto vecchio.
Esiodo (Theog., 477-484) fa menzione del D. come di una profonda grotta del Monte Aigaion (la «Montagna delle capre») nei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla medicina sacerdotale alla medicina ippocratica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È possibile conoscere la medicina [...] esperti nell’arte di curare le ferite attraverso blandi farmaci, ma abbiamo testimonianza dell’origine del suo culto già in Esiodo.
Il mito Il giovane dio è figlio di Apollo e della mortale Coronide, allevato dal centauro Chirone sui monti della ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] ), dov'è tra l'altro il volgarizzamento in versi dell'idillio Ilratto d'Europa di Mosco, e Le opere e i giorni di Esiodo da lui tradotti (Padova 1765). Alcune sue rime sono nel secondo volume della Nuova raccolta di operette italiane in prosa ed in ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] pascoliana. Ed è stato bene osservato che anche i Poemi conviviali - prendano essi lo spunto da Omero o da Platone, da Esiodo o da Apuleio o da Plinio - sono nella loro essenza, a prescindere dalla ricchissima e squisita decorazione a mosaico, la ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] appaiono avvolti in un'atmosfera epica e leggendaria, in ragione appunto della difficoltà dell'impresa.
Nelle Opere e Giorni di Esiodo abbiamo le norme più antiche del navigare greco e il riflesso diretto del molto rischio e del molto vantaggio dati ...
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(X, p. 718)
La C. è uno stato che esisteva nell'epoca antica sul territorio dell'attuale Georgia occidentale (una delle repubbliche dell'Unione Sovietica). I Colchi per origine sono una tribù della Georgia [...] immagini di quella leggenda, nota già a Omero (Odissea XII), furono molto popolari nella letteratura greco-romana (Esiodo, Eschilo, Euripide, Pindaro, Apollonio Rodio, Diodoro Siculo, Ovidio, Seneca, Virgilio e altri) e nell'arte figurativa (pittura ...
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POLITEISMO (dal gr. πολύς "molto" e ϑεός "dio")
Raffaele PETTAZZONI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
È quella forma di religione che è caratterizzata dalla credenza e adorazione di più divinità, in [...] di un dato popolo siano sottoposte a un processo di sistemazione, sia col metodo abbastanza primitivo delle genealogie (Esiodo), sia mercé il raggruppamento in triadi (Babilonia, India) o eptadi (Babilonia, ecc.), o enneadi (Egitto) o dodecadi ...
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Si chiama allitterazione la ripetizione spontanea o ricercata della lettera o della sillaba iniziale di vocaboli più o meno contigui, in generale collegati dal senso. Il termine è stato foggiato dal Pontano [...] non rimanga se non in tracce prettamente eoliche.
Quanto alle presunte allitterazioni nel proemio delle Opere e Giorni di Esiodo, esse dipendono dall'antitesi e dall'anafora; dipendono dall'anafora nel canto popolare "delle rondini" dei ragazzi rodî ...
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titanomachia
titanomachìa s. f. [dal gr. Τιτανομαχία, comp. di Τιτᾶνες, i titani, e -μαχία «-machia»]. – Nella mitologia greca, la lotta di Zeus e degli altri dèi dell’Olimpo contro i titani per la conquista del trono celeste, narrata da Esiodo...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...