OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] che certo ha più valore dell'altro offerto dal mosaico di Monnus a Treviri in cui un tipo analogo è indicato come Esiodo. Del resto l'identificazione con O. è generalmente accettata, salvo che da P. Arndt, da S. Reinach, e dal Böhringer, mentre è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pitagora e i pitagorici
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il filone di pensiero che fa capo a Pitagora rappresenta [...]
Sulla natura, fr. 40 DK
Il sapere molte cose (polymathìe) non insegna ad avere buon senso: altrimenti l’avrebbe insegnato ad Esiodo e Pitagora, e pure a Senofane ed Ecateo.
Eraclito
Il troppo sapere è nocivo
Sulla natura, fr. 129 DK
Pitagora, figlio ...
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PRISCIANI, Pellegrino
Massimo Donattini
PRISCIANI, Pellegrino. – Nacque a Ferrara, unico figlio di Prisciano e di una Caterina di casato ignoto. Antonio Rotondò (1960) lo ritiene nato prima del 1435, [...] iconografico. Tale interesse non si legò solo al servizio di corte: nel 1474 la traduzione latina della Teogonia di Esiodo curata da Bonino Mombrizio uscì a Ferrara, «Peregrini Prisciani nobilis Ferrariensis opera».
A quella data, la sua cultura ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] , oltre alla Bibbia, ai Padri della Chiesa e ai libri di diritto civile e canonico, molti classici greci, nell'originale (Esiodo, ad es.) o in traduzione (Omero), i classici latini pressoché al completo e parecchie opere di umanisti (il De dictis ...
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Divinità degli antichi Greci, che l'adoravano come dio del fuoco terrestre, manifestantesi nei vulcani e nelle forme affini di attività, e come protettore di quelle arti umane, che trovano nel fuoco la [...] mito più antico gli assegnava in moglie Charis (Iliade, XVIII, 382) oppure Aglaia, la più giovane delle Cariti (Esiodo, Theog., 945) naturali compagne di colui che veniva riguardato come il maestro d'ogni artistico lavoro. Maggior diffusione acquistò ...
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TARTESSO
Pietro Bosch
. Tartesso è il nome generale che gli Orientali prima e poi i Greci (Tarshish, Ταρτησσός) applicarono ai luoghi dell'estremo Occidente donde provenivano i metalli. Se significasse [...] fino al fiume Alebus (Vinalapo, nella provincia di Alicante), fanno testimonianza le antiche notizie greche conservate da Esiodo, Stesicoro e Anacreonte, localizzando la lotta per il possesso del giardino delle Esperidi e nomi come Crisaor (della ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] la conoscenza diretta delle fonti.
Lo sviluppo del νόμοϲ βαϲιλεύϲ, legge che governa uomini e dèi, è seguito nel libro da Esiodo a Platone e «marginalmente anche oltre, fino ad Aristotele e gli Stoici». Nella concezione arcaica, νόμοϲ, da Omero e ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] e si serve della più antica forma beotica del nome, Φίξ divenuta successivamente Σϕίνξ forse anche per influsso di σϕίγγειν, "strangolare". Esiodo non accenna all'enigma della s., nè la mette in rapporto con Edipo: sono i tragici attici del V sec. a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La scrittura come forma del sapere filosofico
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia degli inizi sperimenta diverse [...] – che è propria anche ai loro grandi rivali sul terreno della “sapienza”, i poeti epici e gnomici come Omero ed Esiodo. I messaggi sapienziali di Parmenide ed Empedocle (destinati forse a venire eseguiti come vere e proprie performances di fronte a ...
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MOCENIGO, Andrea
Elena Valeri
MOCENIGO, Andrea. – Nacque a Venezia nel 1473 da Leonardo e da Cristina Trevisan, figlia del patrizio veneto Andrea.
Il padre, appartenente a una delle famiglie più influenti [...] successo gli studi classici e avvalendosi dell’insegnamento di maestri di fama. Si cimentò nella traduzione latina della Teogonia di Esiodo e prese parte alle attività dell’Accademia fondata e guidata da Marco Antonio Sabellico, da cui si congedò nel ...
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titanomachia
titanomachìa s. f. [dal gr. Τιτανομαχία, comp. di Τιτᾶνες, i titani, e -μαχία «-machia»]. – Nella mitologia greca, la lotta di Zeus e degli altri dèi dell’Olimpo contro i titani per la conquista del trono celeste, narrata da Esiodo...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...